SIRACUSA, ANZIANO PICCHIATO E BRUCIATO DAL BRANCO PER GIOCO
ERA LA TERZA VOLTA IN TRE GIORNI CHE CHE QUEI GIOVANI INFAMI TERRORIZZAVANO L’OTTANTENNE… SONO QUESTI I VALORI DA TUTELARE DI CUI PARLANO I NEODIFENSORI DELLA CIVILTA’ OCCIDENTALE?
Era la terza volta, per tre giorni consecutivi, che il branco terrorizzava l’anziano minacciandolo con il fuoco.
L’uomo, Giuseppe Scarso, pensionato, fruttivendolo ambulante residente in una modesta abitazione di via Servi di Maria, ora è ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania in condizioni gravissime.
L’uomo è conosciuto dai vicini di casa che lo descrivono come una persona semplice, molto mite e con problemi di salute fisici, relazionali e mentali che lo rendevano particolarmente fragile, quasi indifeso.
Forse anche per questo l’uomo aveva subito già due volte l’attacco di un gruppo di ragazzi che lo avrebbero spaventato e poi picchiato e, sabato notte, si sarebbero introdotti ancora una volta nella sua abitazione e gli avrebbero gettato addosso benzina per poi darlo alle fiamme.
I poliziotti della squadra mobile sono sulle tracce di quattro ragazzi, poco più che ventenni, probabilmente residenti nel rione popolare di Grottasanta dove abita l’uomo e in altri quartieri nella zona nord di Siracusa.
Proprio in una delle stazioni di carburante del quartiere Grottasanta risulta dai video di sorveglianza adesso al vaglio degli investigatori, la presenza di un gruppo di giovani intenti ad acquistare una tanica di benzina.
La polizia sta visionando altri video privati nel tentativo di identificare i ragazzi che non sembrano essere tra le conoscenze delle forze dell’ordine.
L’episodio è accaduto sabato scorso ma la notizia è trapelata solo adesso per non intralciare le operazioni della squadra della Mobile al lavoro per individuare i ragazzi i quali, secondo una prima ricostruzione dei fatti da parte, avrebbero agito senza alcun movente quasi per un atroce gioco, senza alcuna ragione apparente bensì mossi da ludica follia.
L’uomo, infatti, non era benestante nè a lui sarebbero legati episodi particolari come emerge dalle indagini che la polizia sta eseguendo nel quartiere di Grottasanta.
La notizia ha sollevato un moto di profonda indignazione tra i cittadini siracusani che hanno commentato nell’agorà virtuale dei social la folle cattiveria dei giovani. Non è la prima volta che in città si registrano episodi di violenza da parte di giovani ma mai prima
d’ora si era registrato un episodio così cruento ai danni di un anziano indifeso.
Il procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, ha intanto aperto un fascicolo: il reato ipotizzato è tentato omicidio. “Un episodio tra criminalità e bullismo di quartiere. Siamo fiduciosi – ha detto il procuratore -. Grazie all’utilizzo dei diversi sistemi tecnologici, contiamo di avere qualche novità nelle prossime ore”.
(da “La Repubblica”)
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