SONO PIU’ IN FORMA I PADRI DEI FIGLI
UNO STUDIO METTE A CONFRONTO I DIVERSI STILI DI VITA… I GIOVANI FANNO MENO SPORT, USANO SEMPRE L’AUTO, MANGIANO MALE, NON CAMMINANO MAI… AI CINQUANTENNI FA BENE INVECE LA PAURA DI INVECCHIARE
Una ricerca inglese non ha dubbi: i cinquantenni, in media, sono più sani e in forma dei venticinquenni.
A fugare il sospetto che la ricerca sia stata condotta da scienziati in crisi di mezz’età , vengono fornite inequivocabili tabelle che mostrano che, salutisticamente parlando, i venticinquenni hanno un piede nella fossa, mentre i loro padri giocano a tennis e scorazzano per i parchi con rinnovato vigore.
Ma vediamo i dati raccolti dalla multinazionale Herbalife (prodotti dietetici e nutrizionali) che ha interrogato 4.000 cittadini britannici circa le loro abitudini alimentari e stili di vita.
I ragazzi consumano 2.300 calorie al giorno, fanno sport tre volte a settimana e consumano ben 12 varietà diverse di junk food ( cibo spazzatura ad alto contenuto di grassi e zuccheri).
Molto meglio gli adulti sui 50 anni: le calorie giornaliere scendono a 1.900 e, in media, si impegnano in quattro tipi di attività sportive diverse per tutta la settimana, la tentazione del cibo spazzatura è confinata a un solo giorno settimanale e, a differenza dei ragazzi che tre volte al mese provvedono ai loro pasti grazie ai comodi ma poco salubri ristoranti takeway, i vecchietti se ne servono solo una volta al mese.
I cinquantenni inoltre preferiscono camminare ogni volta che possono, mentre i ragazzi, pigri e viziati, prendono sempre l’auto.
Quanto allo sport, sono in maggioranza i ragazzi a rispondere che “non hanno tempo per farlo”, anche se sono sicuramente meno occupati dei loro padri.
Gli inglesi poi si sentirebbero in sovrappeso e quasi un quarto della popolazione è a dieta per ridurre i grassi (30% degli intervistati) e i carboidrati (14%).
Le ragioni del sorpasso della generazione brizzolata sui giovani, in termini di maggiore attenzione a uno stile di vita salutare e igienico, sono tante, compreso l’effetto paura di invecchiare che pare faccia miracoli anche sui più pigri.
Il britannico a quel punto va in palestra, fa la spesa a piedi, rinunciando all’auto, porta il cane a fare una passeggiata.
Molto diversi da tanti italiani poco virtuosi, eccessivi e chiassosi.
A 20 anni tutti campioni di calcio e poi al primo infortunio si arriva “per prudenza” alla meditazione orientale e al “fermo biologico”.
Dio salvi la Regina insomma … e qualcuno ci salvi dai venticinquenni di oggi.
Leave a Reply