STAMPA ESTERA DEMOLISCE IL CONTRATTO LEGA-M5S: “UNA SFIDA MORTIFERA PER L’EUROPA, PURA FANTASIA, NUBI SULL’ITALIA”
DA “LE MONDE” AL “WALL STREET JOURNAL”, DA “EL MUNDO” A “ECONOMIST” UN CORO DI GIUDIZI NEGATIVI: “SONO IRRESPONSABILI E PERICOLOSI”
La stampa estera guarda con preoccupazione al contratto di governo di Lega e Movimento 5 Stelle. “Italia: una sfida mortifera posta all’Europa”, scrive Le Monde che sottolinea che pur avendo programmi molto diversi, 5 Stelle e Lega hanno deciso di associarsi “attorno a un nemico comune: la Commissione di Bruxelles. Sul piano economico, il progetto delle due formazioni – un mix di aumento delle spese e tagli alle tasse senza coerenza – ha di che inquietare”.
Le conclusioni di Le Monde sono perentorie: “La sfida posta dai 5 Stelle e dalla Lega non è solo diretta contro un’Europa tecnocratica. L’attacco portato grazie a una retorica complottista multiforme, anti-elite e anti-scientifica va ben al di la. Ciò che è in gioco, è niente meno che l’eredità dell’Europa”.
Il quotidiano spagnolo El Mundo, in un altro editoriale, sottolinea che per l’Unione Europea arrivano “nubi dall’Italia”. Non solo la coalizione tra “due partiti estremisti come la Lega Nord e il M5S (.) difficilmente darà stabilità al paese” perchè si tratta di “un’unione contro natura tra due formazioni populiste che non condividono nulla, tranne la loro fobia europea”.
Il problema per l’Ue è che “non resisterebbe all’assalto di un paese così grande” come l’Italia in mano ai populisti.
§Anche l’Economist dedica un editoriale all’Italia, criticando i mercati che sono rimasti tranquilli fino a mercoledì prima di svegliarsi di fronte alla minaccia 5Stelle-Lega. “Suonare il violino prima che Roma bruci”, il titolo del commento: “i populisti italiani sono più pericolosi di quanto sembrino”.
Secondo l’Economist, sono diverse le ragioni per preoccuparsi, come i programmi incoerenti di M5S e Lega sul piano economico, il loro “viscerale euroscetticismo (che) minaccia l’integrità della zona euro, le “distrazioni perverse” stile simpatie per i movimenti no-Vax.
“Pericolose da sole, le loro proposte politiche potrebbero essere molto peggio messe insieme”, scrive il settimanale, sottolineando che i piani di bilancio di Di Maio e Salvini sono “irresponsabili”.
Di fronte alla fragilità dell’Italia “nè la Lega nè i 5S offrono soluzioni ai problemi reali”, scrive l’Economist, che lancia un agghiacciante avvertimento: se gli italiani non correggeranno da soli questa situazione “saranno i mercati a rendere un duro verdetto”.
Un giudizio simile arriva dal Wall Street Journal, che definisce il contratto per un governo del cambiamento come “pura fantasia” (Magical Thinking, ndr) nel titolo del suo editoriale.
Se i mercati si sono risvegliati mercoledì è per “buone ragioni”: le ricette economiche del programma 5Stelle-Lega, dall’aumento del deficit alla marcia indietro sulla legge Fornero sono sbagliate (il Wsj plaude solo alla Flat Tax) e un governo italiano filorusso potrebbe complicare le relazioni tra Ue e Usa.
Il Wall Street Journal non manca d’ironia. “L’Italia ha avuto più di 60 governi in 73 anni e così la nuova coalizione che si sta formando tra M5S e Lega probabilmente non è destinata a durare più delle altre”, scrive il quotidiano americano, prima di concludere: “Gli italiani hanno un genio tutto loro per sopravvivere a pessimi governi. Così il meglio che si possa dire è che troveranno un modo per sopravvivere anche a questo”.
(da agenzie)
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