SUL WEB E’ UN CORO DI CRITICHE DELLA BASE PD: “SIETE COME BERLUSCONI”
“IN SEI MESI NON HA FATTO NULLA”…”NON SI CAMBIA LA COSTITUZIONE A COLPI DI MAGGIORANZA”… “HA RAGIONE MINEO, AL REFERENDUM VOTERO’ NO”… “BENIGNI, NANNI MORETTI: PERCHE’ STATE ZITTI?”
Riforma del Senato approvata, baci e abbracci in aula, ma la rete non festeggia. Twitter, Facebook, perfino il sito di Repubblica sono stati tempestati da commenti negativi, di protesta e di manifesta delusione.
Matteo Camarda su Twitter — come immagine profilo un ritratto di Gramsci — scrive: “Cambiare la Costituzione in maniera autoritaria senza dibattito e con un parlamento illegittimo, e non è Berlusconi, ma il Pd a farlo”; Antonella Sassu la mette sul personale: “Si può sapere che gli ha fatto di male la Costituzione al Pd?”.
Sulla stessa linea anche Vania Pederzoli: “La svolta Renzi sarebbe stata quella di applicarla, la Costituzione, non distruggerla assieme a Berlusconi”.
Anche Stefano Coccia punta sulla sintonia tra Pd e Forza Italia e scrive: “Se questa riforma della Costituzione l’avesse fatta Berlusconi premier, il PD avrebbe riempito le piazze”.
Sul sito di Repubblica i toni sono gli stessi: “Non sarà più la Costituzione di tutti gli italiani. Non si modificano le regole di convivenza a colpi di maggioranza e contro le opposizioni”; segue un commento che sembra un consiglio: “Caro Renzi, nessuno vuole fermare il cambiamento, anzi tutti lo vogliono. Il problema è che in sei mesi non hai fatto nulla, perchè la tanto elogiata riforma del Senato non darà alcun apporto al superamento dei nostri numerosi problemi”, e ancora “Di tutte le sparate sulle riforme, l’unica che sta portando avanti (peraltro malissimo) è quella che serve meno”.
Sul profilo Facebook del Partito Democratico interviene Tiziano Bastoni: “Sono (ero?) un elettore del Pd, ma questa riforma proprio non mi piace. Le obiezioni di Mineo sono tutte valide. Al referendum confermativo voterò no”.
In tanti invocano i simboli della società civile di sinistra, e si stupiscono dei suoi silenzi.
Il più chiamanto in causa è il comico toscano che tanto aveva appassionato l’Italia con la sua lettura della Costituzione.
Scrive Walter: “Dove sono finiti Nanni Moretti, Benigni, Eco, Saviano, Lerner, perchè si sono nascosti dinanzi allo sfascio Italia del #PD? #VacanzeSerene”.
Gli fa eco Alessandro: “Scempio della Costituzione e #Benigni e co. tacciono o riveriscono #Renzi”.
Proteste anche da Carla “#RobertoBenigni, come mai non dici nulla sulla porcata, voluta dal #PD, alla #Costituzione? Adesso è #lapiùbruttadelmondo”.
Gabriele Fazio
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