TANTO FANGO PER NULLA: IL CSM VERSO L’ARCHIVIAZIONE DEL CASO ESPOSITO
PER IL GIUDICE DI CASSAZIONE, PROTAGONISTA DELL’INTERVISTA “RUBATA” DA “IL MATTINO”, NESSUN TRASFERIMENTO D’UFFICIO
La Prima Commissione del Csm va verso l’archiviazione del caso del giudice Antonio Esposito, il presidente del collegio che in Cassazione ha condannato Silvio Berlusconi per frode fiscale e che è stato accusato dal Pdl di aver anticipato in un’intervista le motivazioni della sentenza prima del loro deposito.
Un voto formale ancora non c’è stato; ma sarebbe unanime l’orientamento favorevole della Commissione, presieduta dal laico del Pdl Annibale Marini, per la proposta di chiudere il caso con l’archiviazione avanzata dal relatore, il togato di Unicost Mariano Sciacca.
Nella sostanza non ci sarebbero i margini per un intervento di Palazzo dei marescialli con l’unico strumento a disposizione dei consiglieri – l’avvio di una procedura di trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale- perchè la vicenda potrebbe avere semmai rilievo disciplinare e in queste ipotesi non è possibile il contemporaneo intervento del Csm.
Non a caso il Pg della Cassazione Gianfranco Ciani, ha avviato, già prima che si muovesse la Prima Commissione, una pre-istruttoria sulla vicenda; un’indagine che è ormai alle battute finali e al termine della quale Ciani deciderà se avviare nei confronti di Esposito l’azione disciplinare.
(da “Huffington Post”)
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