THE BORDERLINE: DOPO LA TRAGEDIA DELLA LAMBORGHINI 24.000 FOLLOWER IN PIU’
QUESTA E’ L’ITALIA PER CHI NON L’AVESSE ANCORA CAPITO
“The Borderline” dopo la tragedia della Lamborghini fanno il botto su Instagram: 24 mila follower in più
Ma chi saranno questi nuovi follower dei «The Borderline»? Sì, proprio quei giovani che per girare un video social alla guida di una Lamborghini hanno ucciso un bimbo di 5 anni e ferita la mamma, sono stati in qualche modo «premiati» da 24 mila nuovi «seguaci».
E all’insensata legge che regola l’economia degli influencer poco importa se coloro che i nuovi affacciati al loro profilo volessero o meno solo «guardare in faccia questi pazzi» o se in qualche modo siano stati attratti dalle loro folli gesta. Un seguace in più è un seguace in più, il pollice alzato non è verso, ed è il risultato che conta: ogni follower pesa e guadagna di più chi ha più follower.
Questa è la premessa necessaria. Qui i fatti. Il gravissimo incidente in cui due giorni fa ha perso la vita il piccolo Manuel di 5 anni non solo non ha frenato la crescita social dei «TheBorderline», il gruppo di youtuber che si lanciava nelle sfide più assurde per qualche visualizzazione in più. Anzi, i nomi e le facce dei suoi membri hanno preso a girare talmente tanto su siti, quotidiani e telegiornali che i loro numeri social non hanno fatto che crescere. Fino a raddoppiare su Instagram.
E nonostante da ormai 24 ore Matteo Di Pietro – il giovane alla guida del Suv, ora indagato per omicidio stradale – abbia reso privato il suo profilo, rimosso foto e post tutto ciò non ha impedito a «Dp» (questo il nome d’arte del ragazzo) di guadagnare comunque la bellezza di 15 mila seguaci in soli tre giorni. Il giorno prima dell’incidente era seguito da quasi 30 mila persone, ora ne conta quasi 45 mila.
I fan su Instagram aumentano ma il traffico delle visualizzazioni su Youtube per i «The Borderline» calano. Ma il motivo anche qui non deriva da una messa al bando dei disastri combinati dai medesimi. Il calo dipende infatti, e semplicemente, dalla rimozione di alcuni video dal canale: il loro «marchio» ha comunque perso 5 milioni di views. Non è chiaro chi abbia rimosso i contenuti, se loro stessi o la piattaforma.
Ma un dato che molti ritengono positivo all’orizzonte c’è: sui social già centinaia di utenti chiedono di chiudere una volta per tutte il canale.
(da agenzie)
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