TRAVAGLIO: “E’ BASTATO CHE DI MAIO EVOCASSE LA CRISI E SALVINI E’ TORNATO A CUCCIA”
“NESSUNO HA VINTO O PERSO, LA PARTITA SULA TAV E’ APPENA COMINCIATA”… “IL VOTO TERRORIZZA SIA DI MAIO CHE SALVINI”… “IL LEGHISTA TEME IL VOTO SULL’AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE”
Bel tempo per i 5 stelle, nuvole sparse per la Lega. Così Marco Travaglio legge il barometro del Governo gialloverde all’indomani della battaglia sul Tav Torino-Lione, una partita che, scrive il direttore del Fatto Quotidiano, “non è affatto finita, anzi è appena cominciata”, perchè “nessuno ha ancora vinto nè perso”
Quello che è cambiato è l’equilibrio nei rapporti fra alleati, M5S e Lega.
“È bastato che Di Maio & Co. evocassero la crisi di governo e Salvini è subito tornato a cuccia, retrocedendo dal tonitruante “nessuno stop ai bandi” dell’altroieri al “farò di tutto perchè il Tav si faccia” di ieri. L’ipotesi di nuove elezioni, che lo riporterebbero tra le grinfie putrescenti di B. e scaterenerebbero il “liberi tutti” dell’Aula del Senato nel voto sul processo Diciotti l’ha spaventato a morte, ha scoperto il suo bluff e l’ha indotto a più miti consigli. Il che dimostra che si poteva votare l’autorizzazione a procedere senza danni collaterali. Perchè anche il tracimante Salvini, quando incontra un argine, si ferma”.
Secondo Marco Travaglio, “da ieri è ufficiale che il voto non terrorizza solo il M5S declinante nei sondaggi: anche Salvini non lo vuole prima di aver portato a casa qualcosa di utile e sa che il ritorno ad Arcore gli costerebbe 7-8 punti nei sondaggi”.
(da “NextQuotidiano”)
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