TREMONTI RISERVA “LACRIME E SANGUE” AGLI ITALIANI E FA REGALI AI LEGHISTI
IN FINANZIARIA, IL MINISTRO NON TROVA SOLDI PER I POLIZIOTTI, MA LI TROVA PER LE MARCHETTE DELLA LEGA… UNA NORMA FAVORIREBBE DI FATTO LA MOGLIE DI CALDEROLI, UN ALTRO CONCEDE I DIRITTI DI SFRUTTAMENTO DELL’ACQUA A CINQUE PROVINCE LEGHISTE… FAVORI A ZAIA SUI CANONI AUTOSTRADALI, AEREOPORTO DI VENEZIA E TUNNEL DEL BRENNERO, A TOSI SULLA TRAMVIA DI VERONA
La manovra di Tremonti non contiene solo norme “lacrime e sangue” per gli italiani nel complesso, ma anche tante regalie ai suoi compagni di merende leghisti, ben nascoste nei faldoni sottoposti all’approvazione del parlamento. Tante belle prebende infilate tra le pieghe che hanno fatto sbottare persino un gentleman come Casini: “Vorrei chiedere a Tremonti perchè non trova i soldi per i poliziotti, ma li trova invece per le marchette della Lega e per i favori ai truffatori delle quote latte”.
Ma in realtà quello delle quote è solo il caso più clamoroso, ve ne sono altri meritevoli di attenzione.
All’art. 12 viene soppresso il comma 12 e si ripristinano “le migliori condizioni di favore vigenti per i piemontesi danneggiati dall’alluvione del 1994, eliminando il vincolo ai soli rapporti di natura tributaria e contributiva”.
I ben informati sussurrano che la sparizione del comma favorirebbe di fatto Gianna Gancia, presidente della provincia di Cuneo, manager import export nel settore vinicolo e moglie del ministro Calderoli.
Nell’art 15 è stato invece sostituito il comma 6: è un atto che assicura ai Comuni imbriferi una maggiore entrata extratributaria e concede vantaggi ai concessionari delle grandi “derivazioni d’acqua a fini idroelettrici” che cedessero a 5 province tra il 30% e il 40% dei diritti di sfruttamento.
E guarda caso le 5 province sono Como, Sondrio, Belluno, Brescia e Verbania, tutte leghiste ovviamente.
Sempre art. 15 viene introdotto il comma 6-sexies che assicura al Veneto condizioni di vantaggio nel controllo degli utili delle autostrade venete.
Zaia si avvantaggia anche della modifica del comma 1 dell’art. 47 con annessa garanzia del finanziamento del tunnel del Brennero anche in deroga alle normali procedure.
Altro presente a Zaia è l’aggiunta del comma 3-bis che concede all’aeroporto di Venezia maggiore autonomia rispetto alle norme Anpac.
All’art. 46 poi passa la modifica sulle “Nuove modalità per i finanziamenti alla tramvia di Verona”, un regalino a Flavio Tosi mica da tutti.
In altre parti d’Italia saranno molto contenti nel sapere di come sono gestiti i soldi degli italiani, altro che assistenzialismo al Sud.
“Colpirò gli intoccabili” aveva promesso Tremonti.
Non aveva detto però che i veri intoccabili sono i suoi sodali leghisti.
Pagate anche voi per la Padagna del magna magna.
Leave a Reply