VAURO CONTRO IL SINDACO DI CORLEONE CHE HA FATTO IL VACCINO SALTANDO LA FILA: “AVETE SEMPRE FATTO IL CAZZO CHE VI PARE”
SINDACO E GIUNTA AVEVANO FATTO IL VACCINO SENZA AVERNE DIRITTO: PRIMA ANNUNCIA LE DIMISSIONI, POI LE RITIRA
“Mi alzo in piedi”: così Vauro a Non è l’Arena ha iniziato la sua invettiva contro il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi che aveva appena annunciato di ritirare le dimissioni dopo le polemiche per la vaccinazione sua e della sua giunta saltando la fila.
“Sono il più bischero, io ho 66 anni, nessuno mi ha vaccinato, nessuno mi chiama, ma com’è che voi invece…non vogliono vaccinarsi e li vaccinano per forza! Questa cosa qui è una meraviglia!” — ironizza — “In questo periodo in cui tutti pensano al COVID io penso a questo Paese prima del COVID…Avete sempre fatto il c…o che vi pare, anche prima del COVID. Lei ha fatto un giro delle sette chiese che è una meraviglia, per fare il sindaco è andato con tutti…”.
Nicolosi spiega che lo hanno cercato mentre Vauro ricorda che il sindaco è nel Movimento delle Autonomie di Lombardo che, commenta “ha una certa storia giudiziaria”.
Poi tornando al vaccino il vignettista rincara la dose: “Vorrei sapere perchè non mi cercano, sono pro vax, vorrei fare anche l’Astrazeneca…
La vicenda è diventata di dominio pubblico dopo le indagini della Procura di Termini Imerese che hanno evidenziato come Nicolò Nicolosi — eletto sindaco di Corleone nel novembre del 2018 dopo la sua esperienza da primo cittadino (sempre nella cittadina siciliana) conclusasi nel 2007 — avesse, di fatto, saltato la fila.
E lui lo sapeva bene, come dimostrano alcune dichiarazioni rilasciate prima dell’annuncio delle sue dimissioni: “Il sindaco è l’autorità sanitaria del territorio: per questo mi sono vaccinato, avvertendo anche il presidente Musumeci”.
Ma il Presidente della Regione Sicilia lo scarica: “Esprimo la mia amarezza per quegli amministratori e titolari di cariche pubbliche che ritengono di dovere anticipare il loro vaccino. Non ci sono scuse: siamo tutti esposti ma dobbiamo essere di esempio alla gente, c’è un protocollo e va rispettato”.
Nonostante i pareri e le versioni siano differenti, Nicolosi, è evidente come il primo cittadino siciliano abbia deciso autonomamente di prendersi la precedenza all’incrocio tra la fase-1 e la fase-2 della campagna vaccinale in Sicilia. E, dopo le polemiche e la riflessione, ecco il passo indietro comunicato con un post pubblicato sulla pagina Facebook del Comune di Corleone.
E al post Facebook, si sommano le dichiarazioni alla stampa rilasciate dal sindaco Corleone: “Ho passato una notte insonne a riflettere su questa decisione e ho concluso che è giusto che io rassegni le dimissioni anche se rivendico di aver fatto la scelta giusta nel decidere di vaccinarmi e di far vaccinare la Giunta”.
Il passo indietro, quindi, arriva non per ammissione di un “errore”, ma perchè troppo forti sono state le critiche nei suoi confronti.
Poi ci ha ripensato e ha ritirato le dimissioni.
Una farsa
(da “NextQuotidiano”)
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