VENERDI’ A MILANO FLASH MOB SOTTO LA REGIONE: “FONTANA E GALLERA DEVONO DIMETTERSI”
ORGANIZZATA FUORI DAI PARTITI DA “I CONVOLTI” SULLE PAROLE DELLA CANZONE DI FABRIZIO DE ANDRE’
Porteranno con sè un metro ciascuno (per simboleggiare visivamente il distanziamento sociale) e un cartello. L’appuntamento, come recita l’invito che sta diventando virale sui social, è per venerdì 29 maggio, alle 17.30. Davanti al Palazzo della Regione Lombardia. Meglio noto come Pirellone.
Gli intenti sono dichiarati: “Invitiamo la cittadinanza a manifestare contro l’operato dell’Assessore Giulio Gallera e dell’intera giunta di Attilio Fontana”. Firmato: I Coinvolti (icoinvolti@gmail.com).
Ovvero “Un gruppo di cittadini di ogni età e ceto sociale senza appartenenza partitica e senza insegne che si unisce nel desiderio di esprimere dissenso”.
Insomma, a quanto pare la coscienza civile che si sveglia, dice basta e scende in piazza. Indagando un po’ si scopre che dietro l’idea c’è la giornalista e insegnante Gea Scancarello, 40 anni, da venti milanese. Insieme con una decina di persone, fra amici e colleghi, sta dando vita al progetto.
Scancarello, perchè avete deciso di uscire allo scoperto?
Ero domenica scorsa al parco, e discutevamo con gli amici delle tante pecche della Regione Lombardia, che ci raccontiamo ogni giorno indignati sui social. L’indignazione è abusata, come parola, ma in questo caso non saprei trovare altra. Hanno sbagliato tutto: dai tamponi non fatti alle RSA; dai test sierologici ai dati non comunicati in modo esatto per quantità e soprattutto qualità . Per finire con quest’ultima pagliacciata di Gallera sull’indice di trasmissibilità .
Perchè avete scelto di chiamarvi “I Coinvolti”?
E’ una citazione da ‘La canzone del maggio’ di Fabrizio De Andrè, nel verso finale: ‘Per quanto voi vi crediate assolti, siete per sempre coinvolti’. Anche perchè il ritornello che sentiamo ripetere da loro è che tutto è andato e sta andando per il meglio. Non hanno sbagliato niente, secondo la loro narrazione.
E molti non la condividono.
Io ho provato due volte invano a fare tamponi e mi sono occupata spesso della vicenda Covid-19 per lavoro, ma un’amica che ha avuto problemi personali ben più seri li chiama assassini. Non voglio spingermi così in là , ma possiamo parlare senza ombra di dubbio di inefficienza. Chiediamo che intanto Gallera venga sollevato dall’incarico.
Siete “di ogni età e ceto sociale e senza appartenenza partitica”, ma par di capire che non siate neppure leghisti.
Personalmente no. Ma davvero questa vuole essere una manifestazione trasversale. Non ho neppure difficoltà a dire che mentre Gallera e Fontana hanno sbagliato tutto, Zaia in Veneto invece, ben supportato da Crisanti, si è comportato molto bene.
La promozione dell’evento di dopodomani, come la state gestendo?
Condividiamo sui social, da Facebook a Twitter, passando per Whatsapp. Ogni contributo è benvenuto.
Avete scelto uno strano hashtag: #movid19.
E’ l’ironica crasi fra Covid e movida. Perchè nel racconto dei signori della Regione Lombardia la colpa dei contagi è della gente che va a prendere l’aperitivo, non degli errori che hanno fatto loro. Sempre di altri. All’epoca del lockdown fu creato un clima di tale terrore che se ti allontanavi oltre i 200 metri da casa, ti insultavano dai balconi. Altra cosa incredibile.
Non è che adesso che le Sardine sono in ribasso, vi candidate a rimpiazzarle? O siete fuori gara per sopraggiunti limiti d’età ?
Questo è solo un moto di civismo. Non è prodromo a un partito o a nulla di simile. Se ci saranno, come penso, manifestazioni di altri parteciperò e inviterò la gente a partecipare.
(da agenzie)
Leave a Reply