VERONA, BABY GANG DI ITALIANI ORDINA PIZZE E POI PESTA A SANGUE IL FATTORINO, DERUBANDOLO: ORMAI SIAMO AL DELIRIO CRIMINALE
IL RIDER E’ UN UOMO PAKISTANO CHE SI GUADAGNAVA ONESTAMENTE DA VIVERE: QUASI 30 GIORNI DI PROGNOSI
Hanno ordinato delle pizze e, una volta giunto il fattorino, lo hanno picchiato e gli hanno rubato l’incasso della serata.
È successo in Borgo Roma, a Verona. Il gruppo di ragazzini è stato individuato successivamente dai poliziotti, grazie ad un’attività di indagine che ha impegnato gli agenti delle Volanti per l’intera nottata.
Indispensabile sono state le descrizioni raccolte nell’immediato dagli operatori intervenuti gli accertamenti effettuati sui cellulari sequestrati ai ragazzi di volta in volta identificati.
Come scrive L’Arena, il primo ad essere individuato — e l’unico, al momento, a finire in manette — è stato il giovane che, intorno alle 3 di notte, aveva contattato la pizzeria chiedendo di recapitare del cibo a parco San Giacomo. Una volta giunto sul posto, il rider ha chiamato il recapito telefonico del richiedente che si è avvicinato insieme ad una ragazza ed ha ritirato l’ordine.
La coppia di giovani, non ancora 18enni, ha poi fermato il motorino del corriere, impedendogli di ad andare via, ed è stata raggiunta da altri tre ragazzi che, da dietro, hanno afferrato il malcapitato, l’hanno trascinato a terra ed hanno iniziato a prenderlo con calci e pugni, intimandogli di consegnar loro il denaro.
L’aggressione si è conclusa con il furto del portafoglio — dunque dell’incasso dell’intera serata — e delle chiavi del motorino del titolare della pizzeria che, prima di essere trasportato all’Ospedale di Borgo Trento, è riuscito ad allertare la Polizia.
Le indagini sono state immediate e, come detto, hanno consentito di fermare prima il 17enne che aveva telefonato in pizzeria. Il giovane era ancora col cartone della pizza in mano quando è stato individuato.
Questa mattina il giudice del Tribunale dei Minori di Venezia ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del ragazzo la misura della permanenza in casa, in attesa del processo. I complici sono stati individuati il mattino dopo e denunciati per rapina aggravata.
Erano ancora in possesso del bottino — che subito dopo la rapina si erano ripartiti — e dei documenti della vittima, riconsegnati spontaneamente da uno degli aggressori.
Il rider, 44enne di origine pakistana, a seguito delle lesioni riportate, è stato dimesso dall’Ospedale di Borgo Trento con una prognosi di 26 giorni.
(da agenzie)
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