VERSAILLES, PRIMO VERTICE DI UN’EUROPA A DOPPIA VELOCITA’
GERMANIA , FRANCIA, ITALIA E SPAGNA: “DOBBIAMO ESSERE NOI A TRACCIARE LA STRADA”
“Dobbiamo avere il coraggio di accettare che alcuni Paesi vadano avanti. Le cooperazioni differenziate devono rimanere aperte a chi è indietro, ma dobbiamo andare avanti. La diversità può essere una forza, è una spinta per i nostri o cittadini”. È tutto in questa dichiarazione di Angela Merkel il senso del vertice che si è tenuto oggi a Versailles tra Francia, Germania, Italia e Spagna.
L’Europa è stata costruita sulla pace – ha ricordato Merkel – e “Versailles ne è uno dei simboli”, ma “se ci fermiamo tutto quello che abbiamo costruito potrebbe crollare”, ha detto la cancelliera nella conferenza stampa di apertura. “Abbiamo tutti l’obbligo di continuare la costruzione europea”.
Il vertice di oggi è considerato il primo di un’Europa a doppia velocità . Hollande ha invitato la cancelliera tedesca, il presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni e il premier spagnolo Mariano Rajoy.
“Siamo i Paesi più importanti, tocca a noi dire che cosa vogliamo fare con altri”, ha spiegato nei giorni scorsi il presidente della Repubblica francese. E oggi in una intervista alla Stampa è stato ancora più netto: per “rifondare l’Europa” servono “diversi livelli di integrazione”.
Il premier italiano Paolo Gentiloni ha evocato “un’Europa sociale” e auspicato passi avanti per la difesa comune. “Abbiamo bisogno di un’Europa sociale. Siamo anche d’accordo, Italia, Francia, Spagna e Germania, per fare dei passi avanti nella Difesa per essere più forti del mondo”.
“Ci riuniamo in un momento difficile”, ha aggiunto Gentiloni. “Siamo consapevoli del clima che si è creato dopo la Brexit […]. Serpeggiano sentimenti di stanchezza nei confronti del progetto comune, noi restiamo convinti della validità del progetto europeo”. E ancora: “Se non ci fosse più improvvisamente l’Ue, tutti noi ne sentiremmo drammaticamente la mancanza”, ha aggiunto.
Per Hollande, Italia, Germania, Spagna e Francia hanno “la responsabilità di tracciare la via” per l’Unione europea. “Non vogliamo solo commemorare i Trattati di Roma, ma affermare insieme l’impegno per il futuro. Francia, Germania, Italia Spagna hanno la responsabilità di tracciare la strada, non per imporla agli altri ma per essere una forza al servizio dell’Europa che dà impulso agli altri”, ha spiegato Hollande aprendo il vertice a quattro di Versailles.
(da “Huffingtonpost”)
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