ZINGARETTI ANNUNCIA ALLEANZE CON IL M5S ANCHE ALLE ELEZIONI REGIONALI
POSSIBILITA’ DI INTESE IN EMILIA ROMAGNA, TOSCANA, VENETO, CALABRIA E UMBRIA
“Davanti a noi abbiamo elezioni difficili in Regioni diverse. L’Umbria tra poche settimane. Poi Calabria, Veneto, la Toscana. E l’Emilia-Romagna. Appuntamenti fondamentali che dovremo affrontare stringendoci accanto a chi li combatterà in prima fila. Dobbiamo fare ogni sforzo per costruire in ciascuna di queste realtà l’offerta politica e programmatica più credibile, anche naturalmente sul versante di alleanze che il nuovo quadro politico potrà favorire”: con questo lungo gioco di parole Nicola Zingaretti annuncia nella relazione approvata stamattina dalla direzione del partito il programma sotteso al governo M5S-PD: un’alleanza con i grillini anche alle prossime elezioni regionali.
Ad annunciare oggi l’intenzione di Zingaretti è stato il Fatto Quotidiano in un articolo a firma di Luca De Carolis, che raccontava di sms inviati dagli eletti del PD al M5S: “Ora dobbiamo accordarci sulle Regionali, pensare a come fermare Salvini sui territori”.
Qualcuno, come Walter Verini, è persino uscito allo scoperto: “Il dialogo con il M5S,a prescindere da quello che accade a Roma, è aperto”. E ancora: “In Umbria non stiamo parlando di una trattativa tra partiti ma dell’incontro su un progetto civico-sociale avviato”.
Il M5S, spiegava il Fatto stamattina, ha aperto anche quella porta, con le nuove regole fatte votare sulla piattaforma web Rousseau lo scorso luglio. (Pochi) iscritti hanno detto sì alla “sperimentazione di alleanze con le liste civiche, solo in alcuni casi, su proposta del capo politico” e comunque “da ratificare” con il voto online.
Tradotto, Luigi Di Maio potrà scegliere dove e come fare accordi.
Naturale quindi che il Pd ammicchi già a progetti civici, a liste magari senza simbolo di partito e con tanti esterni a diluirne la derivazione.
Il banco di prova dell’alleanza tra M5S e PD dovrebbe essere a questo punto l’Emilia Romagna.
La speranza è che il tentativo di Zingaretti di siglare coi 5 Stelle una «alleanza politica» si traduca in una collaborazione anche alle regionali d’autunno. Scongiurando il pericolo che la Lega (ancora prima nei sondaggi e con Salvini pronto a iniziare la sua campagna per Lucia Borgonzoni il 7 settembre in Romagna) usi la vittoria nelle regioni per iniziare a picconare il governo nazionale.
A credere alla possibilità di un accordo coi 5 Stelle anche a livello territoriale c’è pure l’ex segretario Pd Pier Luigi Bersani. «Quello tra Lega e M5S è stata una maggioranza che non si è riprodotta nei territori, perchè era un’alleanza innaturale — spiega Bersani — Quella tra Pd e 5 Stelle potrebbe invece riprodursi. Perchè si tratta di due forze contigue. Poi io, anche senza un governo giallo-rosso, ai 5 Stelle dell’Emilia Romagna direi: ora avete capito anche voi che in questa regione siamo al pelo, che è contendibile. Davvero volete consegnarla alla Lega? Io credo non lo vogliano».
(da agenzie)
Leave a Reply