Marzo 23rd, 2010 Riccardo Fucile
AD ALBENGA UN ESPONENTE DELLA COMUNITA’ SICILIANA AI DOMICILIARI SCRIVE AGLI AMICI PER CONVINCERLI A VOTARE L’ASPIRANTE SINDACO LEGHISTA E UN CANDIDATO DEFINITO “UOMO DI PAROLA”…DA UN LATO GLI APPELLI ALLA LEGALITA’, DALL’ALTRO APPOGGI IMBARAZZANTI: I DUE CANDIDATI LIETI DELLA SORPRESA
In attesa dello “sfondamento” sotto la linea del Po, le truppe della padagna del magna magna sono almeno riusciti a “sfondare” il muro del carcere. Avviene in quel di Albenga, nel savonese, e ne dà notizia il “Secolo XIX”: la candidata leghista alle elezioni comunali di domenica e paladina della sicurezza, Rosalia Guarnieri, e uno dei suoi candidati, Silvio Cangelosi, entrambi siciliani, hanno incassato un sostegno “qualificato”, quello del noto esponente della comunità siciliana albenganese, Antonino Messina detto Nino, che ha voluto scrivere di suo pugno una lettera ad amici e conoscenti per perorare l’elezione dei due leghisti.
Definendo “carissima” Rosalia e “uomo di parola” il buon Silvio.
A buon intenditor, poche parole, insomma.
Peccato che il Messina non abbia potuto andare lui direttamente all’ufficio postale a imbucare le numerose lettere e non sia riuscito a fare anche qualche telefonata (“non posso rivolgermi a voi direttamente a voce”).
E’ impedito a uscire di casa: non da un attacco di gotta o non ha neanche un problema alle corde vocali.
Semplicemente perchè è agli arresti domiciliari per un tentativo di estorsione da 100.000 euro a danno di un imprenditore edile e quindi non può contattare nessuno.
Che la Rosalia, che ha fatto della sicurezza e della legalità il suo cavallo di battaglia all’esterno, ricevesse il sostegno di una persona accusata di un reato piuttosto grave, ha fatto storcere il naso a molti nella cittadina. Continua »
argomento: Bossi, Comune, criminalità, denuncia, elezioni, Giustizia, LegaNord, mafia, Politica, Sicurezza | Commenta »
Marzo 23rd, 2010 Riccardo Fucile
ANCHE BELPIETRO ORA AMMETTE ERRORI E I FINIANI NON NE POSSONO PIU’…I NUOVI SLOGAN SONO BATTERE IL CANCRO, 100 MILIONI DI ALBERI E LE PISTE CICLABILI ? ….SI DOVEVA DARE UNA CASA AI GIOVANI, DOPO UN ANNO NON SI E’ NEANCHE RIUSCITI A FAR AMPLIARE QUELLE DI CHI GIA’ L’HA….E LE TASSE SONO SEMPRE PIU’ ALTE
Per una volta iniziamo con una nota interna che riteniamo giusto rendere pubblica: il nostro/vostro sito sta aumentando sempre di più la sua visibilità e la propria fascia di lettori.
Attraverso la pubblicazione dei nostri articoli su vari forum, siamo arrivati a punte di oltre 5.000 visitatori giornalieri, segno che una “destra sociale” anticonformista e che non guarda in faccia nessuno suscita interesse e simpatia, a prescindere dalle appartenenze.
Segno evidente che esiste un elettorato che vuole essere informato e non si accontenta più delle verità ufficiali: i numeri reali (non come quelli di piazza San Giovanni) ci portano a essere ormai classificati tra i primissimi siti italiani di area, addirittura oltre alcuni tra i più celebrati.
Sentiamo quindi ancora una maggiore responsabilità , sapendo di rivolgerci a tanti amici “di destra” delusi da questa maggioranza.
Ricordiamo gli improperi e le accuse di lesa maestà che hanno accompagnato i nostri primi passi, rivolteci dai “guardiani della rivoluzione” del Pdl, coloro che non avendone mai fatta una, se non nei salotti buoni, ci accusavano di essere “prevenuti” verso il governo.
Ora leggiamo, sulle colonne di Libero, Maurizio Belpietro scrivere: “In questi mesi molte cose non sono andate per il verso giusto e la delusione è forte, ma se non si vuole dare il proprio consenso alla sinistra astenendosi, questo centrodestra rimane l’unica possibilità . Pazienza: anche se in quella casa c’è molto che non va, bisogna farsene una ragione”.
Quello che da mesi andiamo scrivendo, ora, bontà loro, diventa fonte di preoccupazione anche per gli uomini del premier.
Peccato che essa sia finalizzata solo alla scadenza elettorale: manca infatti totalmente di uno sforzo di analisi.
“Dateci il voto che poi qualcosa faremo”.
Già cosa?
Sulla base del giuramento dei governatori in Piazza San Giovanni e di quanto sostenuto sul palco, il centrodestra si impegna “a sconfiggere il cancro, a piantare 100 milioni di alberi, a costruire piste ciclabili, ad attuare il piano casa approvato da un anno e a dimezzare le liste di attesa nella Sanità “.
Contro una sinistra che “vi tasserebbe nuovamente con l’Ici, farebbe entrare milioni di immigrati e vi spierebbe mentre parlate al telefono”.
Questa sarebbe la profondità di analisi e le proposte per cambiare il Paese. Peccato che in due anni l’Italia sia riuscita a farsi conoscere in Europa per aver osteggiato ogni proposta che limitasse l’inquinamento e che tutelasse il verde, schierandosi sempre dalla parte degli inquinatori, magari attraverso richieste continue di deroghe e proroghe, e che quindi questa anima ecologista non sia mai emersa. Continua »
argomento: Berlusconi, Bossi, denuncia, destra, economia, elezioni, emergenza, Fini, governo, la casta, Lavoro, PdL, Politica, radici e valori, Regione, Sicurezza | 1 Commento »