ASTENSIONISMO RECORD: L’ITALIA S’E’ DESTA, L’ITALIA S’E ROTTA
Marzo 29th, 2010 Riccardo FucileAFFLUENZA IN PICCHIATA ALLE REGIONALI: ALLE 22 DI IERI MENO 9% RISPETTO AL 2005…SI PREVEDE UN DATO FINALE INTORNO AL 60% DI VOTANTI CONTRO IL 71,4% DI CINQUE ANNI FA… UN CALO SECCO ANCHE RISPETTO ALLE EUROPEE 2009, PARI A CIRCA 4 MILIONI DI ITALIANI CHE NE HANNO LE SCATOLE PIENE
Quello che avevamo previsto si è verificato: gli italiani, sempre più delusi dai partiti politici italiani, hanno disertato le urne con una percentuale che sta facendo venire i brividi a più di un forza politica: il barometro segna un meno nove per cento alle 22 di ieri, ovvero, rispetto alla stessa ora delle regionali 2005 in cui aveva votato il 56%, adesso siamo al 47%.
E il dato è destinato a peggiorare ancora (oggi si vota fino alle 15): potrebbe attestarsi alla fine intono a un 60% di votanti rispetto al 71,4% di cinque anni fa.
Un risultato che rappresenterebbe un vero e proprio crollo anche rispetto alle europee di un anno fa (oltre il 65% di elettori).
Flessione generalizzata che non risparmia nessuna regione: Piemonte -8,2%, Liguria -9%, Lombardia -9,3%, Veneto -7%, intorno al 10% le regioni “rosse” Emilia Romagna, Marche, Umbria, Toscana, Lazio – 12,4%, Puglia -10%, Campania -6%, Calabria- 7% Basilicata -5,5%.
Il crollo ha colpito anche le elezioni provinciali: L’Aquila – 12%, Caserta -7,4%, Viterbo – 11,2%, ad eccezione di Imperia + 3,1%.
Il segnale che arriva dal popolo italiano è chiaro: 4 italiani su 10 non si sentono rappresentati dagli attuali partiti o in ogni caso ne sono delusi e hanno voluto lanciare un pesante segnale.
“O si respira aria nuova, o si vedono fatti o il nostro voto ve lo scordate”.
In che misura l’astensionismo colpirà le due coalizioni e i partiti all’interno di esse, lo sapremo tra poche ore, ma è facile ipotizzare che i delusi siano più tra i sostenitori del governo che tra quelli dell’opposizione: molti sondaggisti parlano di almeno due terzi di astenuti tra i sostenitori del centrodestra, contro un terzo tra quelli del centrosinistra. Continua »