LA GRANDE DISTRIBUZIONE VUOLE IMPADRONIRSI ANCHE DEI MERCATI RIONALI: AMBULANTI IN RIVOLTA
Marzo 28th, 2010 Riccardo FucileUNA DIRETTIVA EUROPEA PREVEDE CHE ANCHE LE GRANDI CATENE DELLA DISTRIBUZIONE POSSANO PARTECIPARE ALLE GARE PER AVERE SPAZI NELLE PIAZZE….A RISCHIO 170.000 IMPRESE E 380.000 POSTI DI LAVORO: IN BALLO 1.100 MERCATI, 100.000 POSTEGGI, 4,4 MILIONI DI AREA COMMERCIALE….GLI SPAZI SARANNO CONCESSI AL MIGLIOR OFFERENTE
Gli ambulanti sono in rivolta: un piccolo esercito composto da 170.000 imprese e 380.000 addetti sono pronti a bloccare le città di fronte all’ipotesi che nelle piazze dei mercati italiani possano campeggiare presto le insegne delle principali catene della grande distribuzione.
Tutto in seguito a una direttiva europea, la Bolkestein, sulle liberalizzazioni, recepita dal Consiglio dei ministri e ora inviata alle Regioni.
La norma Ue prevede che nei mercati rionali, una volta scadute le licenze, anche le Coop e le società per azioni potranno partecipare alle gare per l’assegnazione dei posti nelle piazzuole, finora riservati alle ditte inidividuali. Chi si sveglia da una vita in piena notte per montare il banco al mercato, non avrà alcun diritto di prelazione o punteggi speciali.
Gli spazi verrano concessi al miglior offerente.
Con la potenza economica delle grandi catene distributive, se esse decidessero di investire in questo settore, per i piccoli ambulanti sarebbe la fine commerciale.
Molti si chiedono che interesse avrebbero i grandi marchi a entrare nei mercati rionali.
Le cifre parlano chiaro: lo spazio commerciale è enorme, 4,4 milioni di metri quadri nella penisola, concentrati nei capoluoghi di provincia dove si contano 1.100 mercati e 100.000 posteggi.
L’interesse sarebbe indirizzato non tanto al settore alimentare, ma nell’abbigliamento, nei casalinghi e negli accessori, creando un canale alternativo dove magari indirizzare un certo tipo di merce o le giacenze a prezzi ridotti. Continua »