TROVANO UN PORTAFOGLI PER TERRA: DUE IMMIGRATI VANNO IN BICICLETTA DA CENTALLO A CUNEO PER RESTITUIRLO AL PROPRIETARIO
I DUE SENEGALESI LAVORANO NEI CAMPI: “DA NOI TUTTI AVREBBERO FATTO COSI'”
«Perchè l’abbiamo fatto? Perchè in Senegal si fa così: se trovi dei soldi per terra sai che non sono tuoi e non sono per te. Così cerchi il proprietario. Devi metterti nei panni di chi li ha persi».
Si chiamano Mohamed tutti e due, cognome Sek e Fal Bah, hanno 19 e 21 anni e vivono a Centallo: lavorano in agricoltura, permesso di soggiorno in regola e contratti saltuari nella campagna cuneese. Spiegano: «Veniamo dal Sengal, due villaggi non lontano dalla capitale Dakar. In questi giorni lavoriamo nei campi di fagiolini e piselli».
L’altro pomeriggio a bordo strada, in frazione Bombonina di Cuneo, hanno trovato un portafoglio scuro con dei segni gialli: stavano andando al centro commerciale di Madonna dell’Olmo per fare la spesa. Lo hanno raccolto: dentro c’erano tutti i documenti di un cuneese, 60 euro in contanti e gli spiccioli in monete, ma anche tessera dell’autobus e abbonamento del treno, tesserino aziendale e sanitario, il bancomat.
Così lunedì, sempre in bici, sono partiti da Centallo e sono andati fino a Cuneo suonando all’indirizzo del proprietario riportato sulla carta d’identità . Nessuna risposta.
Allora hanno fatto la cosa più logica: sono andati in questura e l’hanno consegnato alla polizia denunciando il ritrovamento. Spiega il Mohamed più giovane: «Sono andato io da solo in questura perchè il mio amico è stato chiamato a lavorare mentre eravamo a Cuneo cercando l’indirizzo. I poliziotti mi hanno chiesto i dati, mi hanno detto bravo e che era tutto a posto, augurandomi buona giornata».
Ieri così Mohamed è stato contattato dai cronisti e anche dal proprietario: ha voluto ringraziarlo. Spiegano i due: «E’ la prima volta che troviamo un portafoglio in Italia, ma era successo anche in Senegal. Si cerca sempre il proprietario in questi casi».
(da “La Stampa”)
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