ADDIO ALLA DONNA CHE SAPEVA STUPIRE
MARINA RIPA DI MEANA E’ MORTA DOPO 16 ANNI DI LOTTA CONTRO IL CANCRO
Lo aveva annunciato in un’intervista prima di Natale: “Questo sarà l’ultimo”, e così è stato.
Marina Elide Punturieri, coniugata Ripa di Meana e precedentemente nota come Marina Lante della Rovere, si è spenta oggi all’età di 76 anni.
Combatteva da 16 anni la sua battaglia contro il cancro.
Quando non c’erano ancora i social network, lei sapeva sempre come far parlare di sè, nel bene o nel male, dipendeva sempre da come si considerava ciò che faceva.
Gli organizzatori delle prime a La Scala, a Milano, la temevano, perchè lei, ogni volta, sapeva come stupire e sconvolgere i presenti e più di una volta è stata portata via dalle forze dell’ordine.
Un anno si presentò vestita tutta di bianco per poi cospargersi di vernice rossa fresca e protestare così contro le pellicce, una battaglia — quella animalista — che iniziò già negli anni Novanta quando si fece fotografare nuda dicendo che l’unica vera pelliccia che amava indossare era solo “quella lì”, tra le parti intime.
Anche alla Mostra del Cinema di Venezia sapeva come stupire, con vestiti sexy ma sempre di gran classe, con cappelli di ogni fattezza e misura, a fiori come forma di gabbia di uccello.
Nella sua vita — non breve ma non lunghissima — ha fatto di tutto: ha amato molte persone, ha odiato ed è stata odiata da tante altre; ha provocato, sorriso e detto quello che le pensava quando e come voleva, ha aiutato tante persone, ma — soprattutto — colei che è stata la “regina degli eccessi”, ha fatto la cosa più naturale del mondo: si è divertita moltissimo.
E scusate se è poco.
(da “Huffingtonpost”)
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