AI PARTITI IL 2XMILLE NON BASTA PER SANARE I BUCHI
NEL 2015 GIA’ ESAURITO IL FONDO DA 9,6 MILIONI
Il festoso annuncio con cui Matteo Renzie il tesoriere del Pd, Francesco Bonifazi, hanno festeggiato l’esplosione degli introiti dal 2 x mille che i contribuenti possono devolvere ai partiti nella dichiarazione dei redditi (5,5 milioni quest’anno) riporta l’attenzione sui bilanci dei partiti.
A guardarli coi nuovi numeri si scopre che “spese fiscali”e“erogazioni liberali” non stanno affatto colmando il buco della morte progressiva del finanziamento pubblico(0 euro dal 2017).I partiti dovranno dimagrire e molto: forse l’unico che potrà permettersi una qualche forma di struttura è il Pd, per il resto rimarranno in piedi comitati elettorali molto snelli, i partiti sul territorio saranno i loro eletti, i funzionari solo fundraiser. Il 900 e il suo partito di massa sono storia.
Le cifre sul 2xmille che Il Fatto rivela in questa pagina non sono ufficiali: il Tesoro non le ha rese pubbliche, perchè non ha quelle definitive.
Si tratta di proiezioni sull’acconto del 30% arrivato ai partiti in questi giorni e basate sui modelli 730 (chi presenta Unico ha tempo fino al 31 settembre).
Il Tesoro ha peraltro fatto sapere ai partiti (tranne M5S, che rifiuta il 2xmille) che il plafond 2015 da 9,6 milioni è già esaurito: tutti avranno un taglio del 10% circa rispetto alle scelte totali.
PD
Il 2xmille fa il botto: si passa dai 199 mila euro da 10.157 donatori del 2014 ai 5,5 milioni presunti per quest’anno (da 549.196 donatori).
Cifra notevole — merito anche del lavoro di uno staff apposito di quattro persone che ha sollecitato iscritti e simpatizzanti- che però non riuscirà a compensare il calo del finanziamento pubblico: si passerà dai 14 milioni dello scorso anno ai circa 8 del 2015 per scendere attorno ai 2 l’anno prossimo (zero dal 2017).
Il Partito democratico ha chiuso il bilancio 2014 in sostanziale equilibrio grazie ai soldi pubblici, a tagli dolorosi e al fatto di aver potuto “scaricare”temporaneamente molti dipendenti nelle istituzioni o al governo.
Dice l’ex tesoriere del Pds Ugo Sposetti: “Finchè hai il premier segretario che sta in tutti i Tg è facile. Puoi risparmiare sulla propaganda”.
NCD
Nel 2014 non ha avuto accesso al 2à—1000 (ritardo nel presentare i documenti), la cifra comunicata ieri è 140 mila euro da 14.500 donatori.
Il totale , in realtà , era 164 mila euro, ma il Tesoro ha già comunicato la decurtazione del 10%. Il partito è un po’ come una srl messa male: 7 dipendenti e un passivo da 900 mila euro e più.
Il bilancio di previsione 2015, redatto da poco, stimava entrate per 3 milioni, già riviste al ribasso: non si andrà oltre i due,che sommati ai 2,7 milioni di donazioni non compensano le uscite (oltre 5 milioni nel 2014).
SCELTA CIVICA
L’incremento del 2à—1000 vale anche per quel che resta del partito che fu di Mario Monti: 92 mila euro in tutto (da 8mila donatori) contro i 7.000 (da 156 donatori) del 2014.
Il partito ha chiuso il bilancio dell’anno scorso in attivo, seppur di poco , ma quest’anno dovrà fare i conti col dimezzamento del contributo elettorale: da 2 milioni a 1,1 (nel 2016 si scenderà a 500 mila). Si spera nelle donazioni.
LEGA
Silenzio sul 2xmille da via Bellerio. Anche qui, però, la cifra è prevista in crescita rispetto ai 28.140 euro (versati da 1.839 persone) dello scorso anno.
Il partito ha chiuso il bilancio 2014 con un deficit di 8 milioni di euro (nel 2013, superava i 15).
Per coprire le perdite sono stati intaccati i depositi (sia bancari che postali) e da quest’anno i lumbard cominceranno a vendersi il patrimonio immobiliare visto che i soldi pubblici scenderanno da 2,6 a 1,1 milioni (600 mila euro nel 2016).
Per evitare il dissesto la Lega ha tagliato brutalmente i costi, a partire dal personale: 71 gli esuberi.
FORZA ITALIA
Se fosse un’azienda avrebbe già portato i libri in tribunale. I dati sul 2xmille non sono stati comunicati, ma nessuno si aspetta granchè: “Non abbiamo fatto nessuna campagna”, spiega una fonte al Fatto. I bilanci sono da dissesto. Solo l’intervento di Berlusconi ha evitato il crac: 90 milioni per azzerare gli “oneri finanziari verso le banche”, ma nonostante il soccorso dell’uomo di Arcore, il disavanzo complessivo è aumentato da 83,5 milioni nel 2013 a 95 lo scorso anno. I contributi elettorali passeranno da 15 milioni a quasi niente.
SEL
È l’altro partito che festeggia un numero insperato proveniente dal 2xmille: 900 mila euro. La struttura del partito di Vendola, peraltro, è leggerissima e il bilancio è in attivo nonostante i contributi passeranno da 1,3 milioni a circa 700 mila euro quest’anno.
Carlo Di Foggia e Marco Palombi
(da “il Fatto Quotidiano“)
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