AL FUNERALE DI NAVALNY LA FOLLA SFIDA PUTIN: OLTRE TREMILA PERSONE SI SONO PRESENTATE PER L’ULTIMO SALUTO ALL’OPPOSITORE DI “MAD VLAD” E HANNO SFILATO FINO AL CIMITERO
IN CHIESA INTONATO LO SLOGAN: “NON AVEVA PAURA E NOI NON ABBIAMO PAURA”… LA BARA APERTA, LA MUSICA DI “TERMINATOR” E LA SEPOLTURA SULLE NOTE DI “MY WAY” DI FRANK SINATRA… IMPEDITO L’ACCESSO IN CHIESA AI DIPLOMATICI STRANIERI
Si sono tenuti a Mosca i funerali di Aleksej Navalny, in una chiesa della periferia sud della capitale blindata per l’occasione. Ci sono stati almeno 3mila sostenitori. La folla ha accolto l’arrivo del feretro in chiesa con applausi e scandendone il nome. Hanno gridato anche “Non aveva paura e noi non abbiamo paura”, uno degli slogan dell’oppositore, morto in un carcere russo il 16 febbraio scorso.
Oscurato internet nella zona della chiesa. La folla ha poi accompagnato il feretro fino al cimitero, 2,5 km più in là. Impedito l’accesso in chiesa ai diplomatici stranieri.
La bara di Alexey Navalny è stata calata nella tomba sulle note di ‘My Way’ di Frank Sinatra. Lo ha riferito – riporta la Cnn – il team dell’oppositore durante una diretta della cerimonia di sepoltura. Il team di Navalny ha anche affermato che sta avendo problemi con la trasmissione a causa di disturbi di comunicazione sul posto. Problemi riscontrati, scrive l’emittente americana, anche dalla stessa Cnn.
“Alexei considerava Terminator 2 il miglior film sulla terra. La musica della scena finale è stata suonata al suo funerale”. Lo scrive su X la portavoce di Alexei Navalny, Kira Yarmish, postando un video di una tromba che suona mentre le persone, nel cimitero Borisovskoye, sfilano davanti al loculo dell’oppositore russo, chi lasciando un fiore, chi lanciando un bacio.
Alexei Navalny è stato sepolto al cimitero di Borisovskoye. Alla cerimonia sono stati ammessi solo i familiari.
Agli ambasciatori e ai diplomatici occidentali non è stato consentito l’ingresso in chiesa per i funerali di Alexei Navalny. I diplomatici hanno aspettato fuori come tanta altra gente. Al termine della cerimonia, quando il carro funebre ha sfilato per dirigersi al cimitero, l’incaricato d’affari italiano Pietro Sferra Carini ha lanciato un fiore rosso sull’auto come molti russi.
La madre di Navalny, Lyudmila, è stata abbracciata da molte persone fuori dalla chiesa poco dopo la fine del servizio funebre. In un video condiviso sui social, e ripreso dalla Bbc, si vedono diverse persone avvicinarsi e abbracciarla, dicendo: “Grazie per tuo figlio” e “perdonaci”.
(da agenzie)
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