ALEXEI NAVALNY E’ MORTO IN PRIGIONE: L’EROE CHE HA DENUNCIATO I CRIMINI DI PUTIN AVEVA 47 ANNI
UN MARTIRE CHE HA PREFERITO MORIRE PIUTTOSTO CHE RINUNCIARE A LOTTARE PER IL SUO POPOLO
Il principale oppositore russo Alexey Navalny è morto in prigione. Lo riporta l’agenzia russa Tass, secondo la quale le cause della morte sono in fase di accertamento. La notizia è stata ripresa anche da Meduza. Navalny, 47 anni, è stato fra i più noti oppositori del presidente Vladimir Putin.
Secondo le prime informazioni disponibili, il decesso di Navalny si sarebbe verificato nella colonia correzionale numero 3 dell’Okrug autonomo di Yamalo-Nenets. Lo ha riferito il dipartimento locale del servizio penitenziario federale. “Nella colonia correzionale n. 3, Navalny dopo la passeggiata si è sentito male e ha perso conoscenza quasi subito”, ha comunicato in una nota.
Il 14 febbraio scorso, l’addetto stampa del politico, Kira Yarmysh, ha riferito che Navalny è stato mandato in una cella di punizione per la 27esima volta durante la sua prigionia. Dal suo team tuttavia non hanno confermato la notizia del decesso.
(da agenzie)
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