ALLA CASA BIANCA C’E’ UN BRANCO DI CIALTRONI: PRIMA DELL’INCONTRO TRA TRUMP E ZELENSKY, LO STAFF DEL PRESIDENTE USA AVEVA PREPARATO UNA MAPPA CHE INDICAVA LA SITUAZIONE SUL CAMPO DI BATTAGLIA, MA ERA SBAGLIATA. PER FORTUNA ZELENSKY SI È PORTATO LA SUA
LA VERSIONE AMERICANA DELLA MAPPA AVVANTAGGIAVA I RUSSI: SECONDO LA GRAFICA DEGLI USA L’ESERCITO DI MOSCA CONTROLLAVA PIÙ TERRITORI RISPETTO ALLA REALTÀ. SI È TRATTATA DI UNA SVISTA O DI MALAFEDE?
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto ai giornalisti di aver portato alla
Casa Bianca una mappa che indicava la situazione sul campo di battaglia per poi però scoprire che gli americani avevano preparato una loro mappa per i negoziati che
aveva però degli errori.
Lo riporta Ukrinform. “Ho notato errori riguardo alla regione di Donetsk. Da qualche parte c’era scritto che il 73% della regione era occupato, e ho notato che non il 73%, ma il 67% o il 69%”, ha riferito Zelensky, “nella regione di Sumy, solo l’1% è occupato
Il Presidente Trump era interessato a conoscere i dettagli, abbiamo parlato a lungo del Donbass, dell’Est, della sua importanza. Ho notato che se i nostri militari si ritirassero da questo territorio e questo venisse occupato, allora apriremmo la strada a Kharkiv. Gli ho mostrato le strade per il Dnepr, il centro industriale dell’Ucraina”. “Queste sono state le mie lunghespiegazioni, ma è stato un dialogo del tutto normale”, ha concluso Zelensky.
(da agenzie)
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