AMATRICE, SI TORNA A SCUOLA NELL’EDIFICIO COSTRUITO IN TEMPO RECORD
SUI BANCHI PIU’ DI 200 BAMBINI… UN MIRACOLO ITALIANO DELLA PROTEZIONE CIVILE… IL SINDACO: “BASTA PIANGERE, DOBBIAMO AVERE FIDUCIA IN CURCIO ED ERRANI”
Si sono presentati in perfetto orario per il loro primo giorno di scuola. E alle 8 e mezzo ha suonato la campanella per l’inizio dell’anno scolastico nelle zone colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto.
Al via le lezioni ad Amatrice e a Cittareale, mentre negli altri paesi si parte giovedì. Anche la ministra dell’Istruzione, Stefania Giannini, è presente per il primo giorno della scuola elementare di Amatrice.
Per ospitare i bambini delle elementari, la Protezione civile della Provincia autonoma di Trento ha costruito in tempo record un edificio modulare coloratissimo.
I moduli consentono di tornare regolarmente sui banchi a circa 200 alunni. Con lei il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il direttore reggente del plesso Maria Rita Pitoni e il presidente della Provincia Autonoma di Trento Ugo Rossi.
“Grazie a chi ha reso possibile riaprire la scuola ad Amatrice, oggi. Siamo appena all’inizio, è ancora lunga. Ma oggi grazie. Viva l’Italia”, ha scritto su Twitter, il premier Matteo Renzi.
I bambini tornano anche nelle scuole rimaste agibili dopo il terremoto, ma molti faranno lezione in prefabbricati, tende e strutture attrezzate.
Gli edifici dichiarati inagibili dopo il sisma, infatti, sono 32 su 577.
Parole di fiducia anche dal commissario alla ricostruzione Vasco Errani: “Ricominciamo da qui perchè la scuola è l’anima della comunità . Non facciamo promesse per il futuro ma atti concreti. Lo abbiamo detto ai sindaci e a chi è impegnato qui. Ogni scelta sarà condivisa con voi. Questo è il patto che facciamo insieme: ricostruiremo tutto e lo faremo meglio di prima, ad Amatrice e in tutti i territori colpiti dal terremoto”.
Ha approfittato dell’inaugurazione il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi per lanciare un appello ai cittadini: “Fino a tre settimane fa qui c’era un mondo, un mondo che parlava di uno dei borghi più belli d’Italia. Per questo era importante partire dalla scuola, perchè la scuola rappresenta il tassello fondamentale per far sì che quel mondo possa presto tornare ad essere quello che ci appartiene. Bisogna credere nelle istituzioni e io voglio fare un appello alla popolazione di Amatrice, a liberare quanto prima le tende per poter avviare il processo di ricostruzione”.
E ha aggiunto: “Venti giorni fa avevamo tutto. Ora non abbiamo più nulla, ma oggi ripartiamo da qui, da questa scuola, perchè con essa abbiamo tutto. I nostri bambini dovranno avere la capacità di trasmette solidarietà e amicizia. Ai cittadini dico basta piangere. Schiena dritta e fidiamoci di Curcio ed Errani. Se siamo uniti riavremo tutto quello che abbiamo perso”.
In occasione della riapertura delle scuole ad Amatrice, un team educativo di Save the Children sta supportando le insegnanti della scuola d’infanzia della frazione di San Cipriano con l’obiettivo di facilitare l’inserimento nella nuova scuola dei bambini che in queste settimane hanno frequentato lo Spazio a Misura di Bambino allestito nel campo di Amatrice subito dopo il sisma.
Si tratta di un intervento svolto in sinergia con le autorità scolastiche.
Nell’ambito del polo scolastico di San Cipriano, Save the Children è impegnata nella realizzazione della nuova mensa scolastica – della quale potranno usufruire i bambini iscritti all’istituto tra scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado – di un Centro per le attività extrascolastiche e di una area attrezzata per lo sport e il movimento.
(da “La Repubblica”)
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