AMERICA IN FIAMME, PROTESTE ANTI-TRUMP OVUNQUE, A PORTLAND SI SPARA
CONTINUANO MANIFESTAZIONI E DISORDINI CONTRO L’ELEZIONE DELL’EVASORE FISCALE RAZZISTA
Una persona è stata colpita da un colpo di pistola ad una manifestazione anti Trump a Portland, in Oregon.
Lo dice la polizia locale che chiede a tutti di “evacuare l’area immediatamente”. Lo sparo sarebbe stato esploso vicino al ponte Morrison dove passava il corteo.
Le proteste nella città dell’Oregon sono state le più dure da quando in varie città e campus universitari degli Stati Uniti sono state inscenate manifestazioni contro Trump.
Anche ieri la polizia ha usato lacrimogeni e granate stordenti per disperdere la folla dopo che centinaia di manifestanti hanno marciato in città bloccando il traffico e sporcando i muri con i graffiti.
Durante i disordini, ‘alcuni oggetti in fiamme’ sono stati lanciati contro i poliziotti che hanno risposto con i lacrimogeni.
Ma le manifestazioni sono continuate in altre città americane. In centinaia hanno marciato per le strade di Los Angeles fermando la circolazione e sventolando cartelli con la scritta: “Respingiamo il presidente eletto”.
Proteste anche a Miami e a New York, dove i manifestanti si sono riuniti al Washington Square Park e vicino alla Trump Tower, dove vive il magnate, sulla Fifth Avenue.
(da agenzie)
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