ANCHE A BIBBIANO VINCONO LE SARDINE: “ABBIAMO INCEPPATO LA MACCHINA DELL’ODIO”
LA PIAZZA GREMITA PER “PROTEGGERE LA COMUNITA’ ALLA GOGNA”
Oltre cinquemila. Il suono di chitarre elettriche, sax, tamburi e batterie, il rimbombo arriva fino alle orecchie di Matteo Salvini, che ha radunato un migliaio di persone pochi metri più là . “A me sembra che la sfida l’abbiamo vinta. Siamo sette volte più di loro” esulta Mattia Santori, capopopolo di una piazza che vuole “proteggere la comunità dalla gogna”.
Siamo in un Comune di diecimila abitanti rimasto sconvolto e travolto nel luglio scorso dall’inchiesta “Angeli e demoni”, l’inchiesta sugli affidi dei minori. Una cittadina tranquilla, raccontano gli abitanti di qui, “vittima di sciacallaggio da parte di Salvini e Meloni per un pugno di voti”.
Basterebbe ascoltare Angela Ventura, una donna sulla sessantina nata e cresciuta a Bibbiano: “Adesso, qui, neanche le formiche passano più per la vergogna”. La destra, ma anche il Movimento 5 Stelle, vengono accusati di aver creato un caso politico lì dove il caso politico non c’era. Su un cartello si legge: “Sì a giustizia e verità . No all’arroganza e all’odio”.
Il leader leghista, in questa chiusura di campagna elettorale, sul palco in una piazza riempita a metà , dà il microfono a genitori che raccontano storie di bambini in affido allontanati dalle famiglie per decisione dei servizi sociali e che accusano l’amministrazione a guida Pd.
Da qui nasce la contropiazza delle Sardine. Ma anche dalla famosa maglia sfoggiata in Senato dalla candidata alla presidenza Lucia Borgonzoni, rivolta al Pd, con scritto: “Parlateci di Bibbiano”.
Dalla piattaforma di un camion, in mezzo a tante sagome di Sardine, Dario dà voce alle persone presenti in piazza: “In questo triste teatrino sui gradini del Comune ci avete più volte detto ‘Parlateci di Bibbiano’. Ebbene, se proprio volete parlare di Bibbiano parlatene come culla del Parmigiano reggiano, come terra natia del fisico Venturi, del partigiano don Pasquino Borghi e dei musicisti Tagliavini, Tienno e Iller Petacchini”.
Per questo le Sardine hanno deciso che la loro controfesta sarebbe dovuta essere all’insegna della musica e dell’accoglienza.
Tante mamme hanno preparato torte e dolci da offrire. Santori e le altre tre sardine capo che hanno creato tutto questo sono lì in mezzo: “Con questo spirito vogliamo prosciugare l’astensione. Quello dell’Emilia è un voto di coscienza nazionale”.
A un certo punto la senatrice del Partito Democratico Vanna Iori si avvicina a Mattia Santori: “Ti volevo ringraziare, perchè hai creato tutto questo. Senza di te non sarebbe stato possibile. Solo voi avete portato così tante persone in piazza”. Un attimo di silenzio, e poi: “Sono una senatrice Pd”. Lo stesso Santori resta perplesso, ma il dato di fatto è questo, e risponde: “Purtroppo è così”. Sono le sardine a fare da controcanto alla propaganda leghista. Anche qui a Bibbiano, dove il Pd si è difeso con difficoltà .
Ma le persone non hanno più voglia di stare zitte quando i leghisti pronunciano impropriamente la parola ‘Bibbiano’: “Non vogliamo essere etichettati come figure di orchi e disonesti. Chi ha sbagliato dovrà pagare, ma non si può speculare”. E ancora Ivonne da Reggio Emilia: “Hanno preso come scusa il discorso delle adozioni. Salvini è contro Bibbiano perchè i bibbianesi non volevano questo peso mediatico e questa speculazione. I processi non si fanno sul palco”.
Accanto c’è Lisa che ricorda le battaglie del ’68: “Eravamo in piazza con i panini e una banana. Ora sono i figli che trascinano noi. Pensavamo di avere già dato, e invece no”.
L’ansia del risultato elettorale c’è. Santori non si sbilancia, sottolinea però che, al di là del voto, le Sardine hanno già vinto “e continueranno a esistere” anche se dovesse vincere la candidata leghista Lucia Borgonzoni. Per adesso osservano la piazza e si dicono soddisfatte, perchè un risultato è già stato raggiunto: “Abbiamo inceppato la macchina dell’odio su Bibbiano”. E quindi la piazza canta vittoria e balla fino a tardi al ritmo degli strumenti.
(da “Huffingtonpost”)
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