ANDREA GIAMBRUNO VUOLE RIFARSI L’IMMAGINE CON LA CONDUZIONE DI UN TG (STUDIO APERTO O TG4) E GIORGIA MELONI SPINGE A SUO FAVORE CON MEDIASET
L’OBIETTIVO È “LIMITARE I DANNI”, CIOE’ EVITARE CHE GIAMBRUNO SI FACCIA SFUGGIRE RIVELAZIONI IMBARAZZANTI – L’EX MELONCINO È ATTIVISSIMO: GLI SAREBBERO ARRIVATE OFFERTE PER INTERVISTE ESCLUSIVE
Operazione: disinnescare Andrea Giambruno. Giorgia Meloni e il conduttore di Rete 4 si sono lasciati ormai da qualche mese – ufficialmente da fine ottobre, dopo i celebri audio pubblicati da Striscia La Notizia – ma l’anchorman di Mediaset è tornato in pista e fa sapere di non essere uscito dal giro televisivo.
Non solo è diventato il “vice” di Giuseppe Brindisi nel suo talk pomeridiano Diario del Giorno, ma avrebbe chiesto di voler condurre un Tg, uno tra Studio Aperto e il Tg4.
E Meloni, secondo due fonti a lei molto vicine, starebbe spingendo per questa soluzione: l’obiettivo sarebbe quello di “limitare i danni”, ovvero evitare che il suo ex compagno possa metterla in imbarazzo, magari lasciandosi sfuggire particolari su questioni personali o politiche.
Giambruno da ottobre è stato relegato dietro le quinte del suo talk, ma per indole non è tipo da restare a lungo dietro le telecamere. Vuole tornare in video e farlo da protagonista alla conduzione di uno dei telegiornali di punta delle reti Mediaset. Richiesta che sarebbe stata recapitata ai vertici di Cologno Monzese in vista dei prossimi palinsesti per la stagione 2024-2025 (dopo le Europee) e che non sarebbe stata accolta bene da Pier Silvio Berlusconi e dal “corpaccione” Mediaset.
In primis perché la casella del Tg4 è già occupata da Stefania Cavallaro, volto considerato in grande ascesa, ma anche perché all’interno dell’azienda Giambruno non solo non è particolarmente amato ma una sua eventuale promozione non sarebbe vista di buon occhio: sarebbe dare un premio a un anchorman che ha fatto proposte e riferimenti sessisti nei confronti di alcune colleghe.
Eppure Giambruno non è un giornalista qualunque ma l’ex compagno della premier, a conoscenza dei suoi segreti politici e personali. Così Meloni non può disinteressarsi della questione e ripetere lo slogan di cui va più fiera (“io non sono ricattabile”), ma potrebbe mettere il sigillo su un’operazione che porterebbe a “disinnescare” il conduttore
Non è un caso che l’anchorman faccia sapere agli amici di essere tornato sul mercato tv. Secondo diverse fonti incrociate, a Giambruno sarebbero state proposte alcune interviste da parte di grandi media. E lui starebbe tutt’altro che sulle sue, riferendo [ anche di alcune trattative per compensi a doppie cifre.
E forse non è stato casuale che, come ha rivelato il giornalista televisivo Giuseppe Candela su X, sabato sera l’anchorman sia stato a cena a Palazzo Parigi a Milano con il conduttore della La Zanzara Giuseppe Cruciani, con Fedez (autore del podcast di successo Muschio Selvaggio) e con la giornalista del Corriere Candida Morvillo che lo ha intervistato diverse volte sul quotidiano di via Solferino.
La promozione di Giambruno alla conduzione di un telegiornale si incrocerebbe inevitabilmente con gli altri dossier che il governo ha sul tavolo e riguardano gli interessi del Biscione. Non solo la vendita che per ora resta esclusa, ma soprattutto la questione dei tetti pubblicitari e degli investimenti che Mediaset sarebbe costretta a fare secondo la nuova legge sui media
Dopo i fuorionda di Striscia La Notizia su Giambruno, la premier aveva fatto trapelare tutta la sua irritazione E il governo aveva fatto trapelare l’ipotesi di alzare la soglia della pubblicità della Rai in funzione anti-mediaset, mentre la premier aveva chiesto ai suoi ministri di evitare i talk del Biscione. Ora quel veto è venuto a mancare e i rapporti, almeno di facciata, sembrano essersi rasserenati. Chissà ancora per quanto.
(da Il Fatto Quotidiano)
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