BAMBINI RICOVERATI PER COVID A PALERMO, ANCHE UN NEONATO IN RIANIMAZIONE
I GENITORI DI UNA RAGAZZINA SONO NO VAX
Restano stabili ma gravi le condizioni di salute dei due bambini, uno di due mesi e un altro di 9 anni, che erano stati ricoverati per Covid all’ospedale Di Cristina di Palermo. Entrambi affetti da patologie pregresse, sono stati intubati. Il neonato, in particolare, partorito da una mamma positiva, è stato trasferito in rianimazione all’ospedale Cervello, come riporta Il giornale di Sicilia.
È pressoché certo che il contagio sia avvenuto in ambito familiare e si stanno attendendo i risultati per verificare se si tratti della variante Delta che in Sicilia ha già provocato la prima vittima: di ieri la notizia relativa a un sessantenne di Marsala, con patologie pregresse e che aveva fatto solo la prima dose di vaccino
Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, in un’intervista al Corriere ha spiegato che i genitori della giovane non si sono vaccinati per scelta: «La sorella – della paziente – è stata a lungo in Spagna, mentre i genitori sono No Vax».ccino.
“I bimbi si ammalano, necessario che i familiari si vaccinino”
“Purtroppo – ha spiegato ieri la dottoressa Marilù Furnari, responsabile della direzione medica dell’ospedale pediatrico – ci stiamo occupando di due casi gravi. Anche i bambini si ammalano. È quindi necessario, se i piccoli sono al di sotto dei dodici anni, che i familiari si vaccinino. Ribadisco che solo con la vaccinazione di massa – afferma la specialista – possiamo impedire il dilagare della variante Delta e delle varianti in genere e ottenere l’immunità di gregge. E oltre agli anziani ai devono vaccinare i ragazzi per poter andare a scuola in sicurezza”. In Sicilia, infatti, come nel resto d’Italia, si sta assistendo ad un nuovo aumento di contagi.
Ma l’Isola in particolare sta raggiungendo cifre importanti: ieri le nuove infezioni sono state 386, con un indice di positività del 4 per cento. Un aumento dei contagi del 78% negli ultimi sette giorni che adesso fa paura, anche perché torna il rischio di passare dalla zona bianca a quella gialla lunedì 26 luglio, il che rappresenterebbe un duro colpa alla stagione turistica che sta per entrare nel vivo. E dal 18 luglio entra in vigore la zona rossa per Gela, quarto comune a livello regionale, insieme a Mazzarino, Riesi e Piazza Armerina. Sul fronte ospedaliero c’è la risalita dei ricoverati che sono adesso 167, sei in più rispetto a ieri, di cui 23 in terapia intensiva.
(da agenzie)
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