BERLUSCONI LEGALIZZA IL VOTO DI SCAMBIO: “DATEMI IL VOTO E VI RESTITUISCO I SOLDI DELL’IMU”
PIU’ CHE DA CHOC E’ UNA PROPOSTA DA ART. 86 DEL DPR N.570, PUNITO CON LA RECLUSIONE DA SEI MESI A TRE ANNI…SONO 4 I MILIARDI GIA’ INCASSATI DALLO STATO CHE NON SI POSSONO RESTITUIRE SE NON CON UN’IMMEDIATA ENTRATA CHE COPRI IL BUCO: E LA COPERTURA NON ESISTE… QUELLA DELL’ACCORDO CON LA SVIZZERA NECESSITA DI TEMPI LUNGHI, E’ STATA PROPOSTA DA MONTI E IGNORATA DAL CAVALIERE PER ANNI E NON GARANTISCE ALCUN GETTITO CERTO
“Se mi votate, nel primo consiglio dei ministri restituirò agli italiani i soldi dell’Imu sulla prima casa”. Eccola la cosiddetta “proposta choc” di Silvio Berlusconi per rastrellare gli ultimi voti possibili in vista del voto del 24-25 febbraio.
E il ministro dell’Economia che invierà ai contribuenti la lettera con il lieto annuncio sarà proprio lui, Silvio Berlusconi.
Berlusconi interviene in una conferenza stampa — “rinforzata” dalla presenza di militanti e bandiere — in una sala della vecchia Fiera di Milano.
“Via l’Imu sulla prima casa, eliminazione dell’Irap per cinque anni, nessun aumento Iva e nessuna patrimoniale“, snocciola l’uomo che ha governato otto anni sugli ultimi dieci.
L’Imu sulla prima casa — approvata peraltro anche con i voti del Pdl — “è stato l’atto” del governo Monti, “che ha dato il via alla crisi”, ha continuato Berlusconi, e ha indotto “ansia” nelle famiglie italiane, inducendo uno stato psicologico “che è il primo fattore di crisi”.
Quindi “cancelleremo l’Imu nel primo consiglio dei ministri dopo la vittoria”.
E’ a questo punto che arriva il colpo di teatro, che nei piani di Berlusconi dovrebbe ribaltare le sorti di una campagna elettorale avviata alla sconfitta e richiamare a lui gli elettori di centrodestra delusi per l’ennesima volta dai risultati dei suoi governi e dagli scandali che hanno coinvolto il cavaliere e il Pdl.
L’atto che consente “un nuovo inizio” è la restituzione a tutti i contribuenti dell’Imu sulla prima casa pagata nel 2012.
Un provvedimento che secondo il Cavaliere può essere deliberato, in caso di vittoria del centrodestra, “nel primo consiglio dei ministri” e realizzata “entro un mese” .
Una famiglia “che ha pagato 1.200 euro, riavrà 1.200 euro”, ha sintetizzato Berlusconi.
La restituzione dovrebbe avvenire “con un rimborso sul conto corrente oppure, specie per i pensionati, in contanti agli sportelli delle Poste”.
L’operazione, secondo Berlusconi, vale “4 miliardi”, poca cosa rispetto agli “800 miliardi” complessivi che costa la macchina dello Stato.
Ma gli unici tagli che l’ex premier annuncia sono i “costi della politica”, che saranno ridotti tra l’altro “dimezzando il numero di parlamentari” e “abolendo del tutto il finanziamento pubblico dei partiti”.
Quello che il suo governo non ha fatto in pratica in otto anni in cui ha governato.
Ma la copertura finanziaria della promessa sull’Imu sarà garantito dall’”accordo con la Svizzera sulla tassazione dei capitali italiani esportati”.
In base a quegli accordi stipulati a suo tempo ad es. dalla Gran Bretagna, ma mai richiesti da Berlusconi per anni: c’è voluto Monti per intavolare una trattativa con il governo elvetico ma necessita di tempi lunghi.
E la “cancellazione definitiva dell’Imu” sarà coperta da un “aumento delle accise su giochi e tabacchi” (cioè solite altre tasse sui meno abbienti)
Citazione finale: “Anche un imbecille è in grado di introdurre nuove tasse, ma non di ridurre le spese”.
Giusta conclusione autolesionistica .
Ma questa proposta di choccante ha solo il riferimento all’art. 86 del DPR n. 570 del 1960 che precisa il reato di “voto di scambio” ovvero “il voto dato regolarmente da un elettore, ma non motivato da scelte politiche frutto di riflessioni sincere e disinteressate, bensì corrotto da qualche tornaconto ricevuto da parte di chi si candida o chi per lui”.
Reato punito con la reclusione da sei mesi a tre anni.
“Datemi il voto e vi restituisco i soldi dell’Imu” comporta un buco immediato nelle casse delle Stato di 4 miliardi già incassati che nessuno ha titolo per restituire, salvo che qualcuno non stacchi un equivalente assegno circolare personale .
Sostenere che il buco si coprirà con la tassazione dei capitali italiani in Svizzera e’ UNA BALLA STRATOSFERICA perche‘:
1) Un accordo con la Svizzera non esiste e ci vorrà almeno un anno per trovarlo
2) Nel frattempo i capitali saranno trasferiti altrove
3) Le uniche previsioni di esperti esistenti parlano di un gettito di non più di 1 miliardo se si appplicasse da oggi.
Se gli esperti del Cavaliere dopo sette giorni di meditazione hanno partorito questa proposta demenziale forse ci si spiega perchè il Pdl ha perso metà dei voti in pochi anni.
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