BERLUSCONI NON CAMBIA MAI: “EDILIZIA? CHI COSTRUISCE NON ASPETTI LA LICENZA”
APOLOGIA DELL’EDILIZIA SELVAGGIA… I VERDI: “POLITICHE CRIMINALI, CON LUI TRIONFANO I FURBI”
Dopo la scossa in campagna elettorale innescata dal raid razzista di Macerata, sul tema migranti Silvio Berlusconi ai microfoni di Radio 24 chiarisce una volta per tutte: “Noi e la Lega siamo sulla stessa linea”. Ma precisa: “Loro usano parole più dure”.
Ma a colpire sono anche le promesse di un nuovo condono edilizio ultra-libertario, che fa ritornare lo spettro dell’edilizia selvaggia: “Bisogna cambiare le regole: chi deve costruire una casa o aprire un’attività commerciale, non dovrà più aspettare anni per permessi e licenze – continua l’ex premier – dovrà dichiarare l’inizio dell’attività e assumersi la responsabilità di rispettare le leggi. Solo dopo verranno i controlli”.
Un maxi-condono? “Chiamatelo come volete – taglia corto – l’importante è che si cambino queste regole attuali”.
Una prospettiva inquietante che innesca la reazione immediata dei Verdi, con Angelo Bonelli, promotore della lista Insieme (alleata del Pd), che attacca: “Berlusconi propone una legge per riconoscere l’abusivismo di ‘necessità ‘, colui che è stato responsabile di ben due condoni edilizi che hanno massacrato coste e territorio del nostro Paese torna a strizzare l’occhio ha chi ha violato legge a danno degli italiani onesti e dell’ambiente”.
E conclude: “Sono politiche criminogene, l’Italia tornerebbe ad essere il paese che legalizza le illegalità , il paese che premia i disonesti e massacra il territorio”.
Berlusconi non risparmia, poi, una frecciatina all’alleata Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, in riferimento alla sua manifestazione anti-inciucio: “Fare manifestazioni di questo genere sarebbe molto dannoso, darebbe l’impressione ai nostri elettori che ci sia la possibilità di accordi con la sinistra, che non c’è. Che senso ha fare una manifestazione su una cosa chiarissima?”.
(da agenzie)
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