BERSANI NON HA GRADITO L’INCONTRO CAV-RENZI
DURANTE LA VISITA IN OSPEDALE BERSANI HA ESPRESSO LE SUE PERPLESSITA’ AL SEGRETARIO PD
Pier Luigi Bersani non ha gradito il fatto che l’incontro fra il segretario del Pd Matteo Renzi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi sia avvenuto nella sede del Pd.
Lo rivelano all’agenzia Lapresse fonti vicine all’ex segretario del Partito democratico al termine della visita di Renzi all’Ospedale Maggiore di Parma, durata circa tre quarti d’ora.
Notizia confermata all’Huffpost da altre fonti vicine al politico emiliano. In ogni caso avrebbe molto apprezzato la visita del suo successore.
Ospitare Berlusconi al Nazareno, avrebbe detto Bersani, sembra riaprire, dopo l’ultimo 20ennio, una parentesi che sembrava chiusa.
L’esercizio della leadership, avrebbe aggiunto l’ex segretario Pd, va fatto tenendo conto delle diverse sensibilità .
A quanto si apprende sempre dalle stesse fonti, Bersani avrebbe augurato a Renzi buon lavoro, trattandosi del loro primo incontro dopo l’esito delle primarie.
Il giudizio sulla proposta di legge elettorale di Matteo Renzi da parte di Bersani invece sarà pronunciato solo dopo la presentazione del testo, lunedì, in direzione Pd. Il giudizio verrà dato in base alla distanza tra la proposta di Renzi e il doppio turno. Secondo le fonti di Lapresse, infatti, il modello spagnolo, a parere di Bersani, presenterebbe due criticità : la prima riguarda la presenza delle liste bloccate, che riporterebbero al Porcellum bocciato dalla Consulta; la seconda il problema della governabilità legata al premio di maggioranza.
Bersani, però, spiegano le fonti, ha intenzione di valutare domani la proposta senza pregiudizi.
Uscito dalla terapia intensiva da pochi giorni, Pier Luigi Bersani ha in questi giorni finalmente potuto ricevere le prime visite al di fuori della cerchia stretta dei famigliari e oggi sono andati a trovarlo a Parma Romano Prodi e Matteo Renzi.
L’ex premier è arrivato a Parma verso ora di pranzo ed ha portato all’amico Bersani una scatola di sigari in dono e insieme, lo ha raccontato, hanno parlato di tutto, ‘dall’Impero romano a oggì. E quel riferimento non è casuale perchè sul comodino dell’ex segretario Pd all’ospedale Maggiore, in una stanza da due letti che al momento occupa da solo, c’è anche un numero del National Geographic di argomento storico.
L’ex leader del Pd ha ripreso a leggere: sta finendo ‘Mia suocera beve’, di Diego de Silva, e segue da vicino le vicende politiche con il suo iPad.
A metà pomeriggio è stata la volta di Renzi.
Il sindaco di Firenze aveva annunciato giovedì durante la direzione che, vista l’impossibilità di Bersani di essere presente ai lavori, sarebbe andato personalmente a parlargli della legge elettorale e così è stato.
Certo, nessuno avrebbe mai pensato che il primo incontro a faccia a faccia tra il nuovo segretario del Pd e il suo predecessore sarebbe stato in una stanza di ospedale.
Hanno chiacchierato un’oretta e si è trattato, a quanto riferito, di un’incontro cordiale. E prima che Renzi se ne andasse, da un’uscita secondaria così come all’ingresso per evitare i cronisti, Bersani lo ha salutato augurandogli: “Buon lavoro”.
(da “Huffingtonpost“)
Leave a Reply