CAMPANIA, LA LEGA E QUEL CONSIGLIERE DIFENSORE DEI CONDONI EDILIZI
NAPPI HA FATTO CAMPAGNA ELETTORALE ALLE POLITICHE PROMETTENDO LO STOP AGLI ABBATTIMENTI
Ieri slogan e attacchi, oggi niente. In mezzo l’immane tragedia di Ischia e le storie delle vittime. Si chiama Severino Nappi il politico del condono edilizio senza se e senza ma. “Subito e in tutta la Campania”. E’ il suo motto.
L’irriducibile sostenitore del colpo di spugna sull’abusivismo edilizio, appena a settembre scorso, ha fondato sulla sanatoria tutta la sua campagna elettorale per arrivare dal consiglio regionale al Parlamento, contando sul tentativo di sfondamento della Lega al Sud. Non riuscendoci.
E’ lui l’uomo su cui Salvini ha puntato per conquistare la terra governata da Vincenzo De Luca e martoriata da decenni di cemento selvaggio, provando a fare incetta dei voti delle decine di migliaia di famiglie che abitano in case da abbattere, come stabilito da sentenze della magistratura. Provvedimenti giudiziari, per gli ambientalisti troppo lenti ad essere eseguiti, non per Nappi che cinque giorni fa è tornato ad attaccare direttamente anche i giudici citando il caso di una famiglia di Napoli. “Misure disumane”, questa la definizione in merito alla demolizione di un’abitazione abusiva.
E muovendo la leva dell’emozione commenta pubblicando la foto di genitori e due ragazzi adolescenti: “Dove andrebbero i loro due bambini? Secondo il Comune in una casa famiglia! Ma possono le istituzioni essere così disumane?”. E oggi con il fango che ha seppellito famiglie, travolto bimbi mentre dormivano con i loro genitori, Nappi non si pente.
Come invece è accaduto ad alcuni costruttori. Né inverte la direzione seguendo quanto sta avvenendo nel dibattito pubblico con Giuseppe Conte che prova a scrollarsi dalle spalle il suo di condono datato 2018 e varato in coppia con Salvini. Piuttosto Nappi punta il dito contro il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca colpevole di non avere evitato una “tragedia annunciata”. E nessun riferimento alle case abusive e ai danni inferti al territorio: nei soli comuni di Casamicciola e Lacco Ameno sono 7 mila le richieste di condono edilizio su 13 mila abitanti. Non è questo il problema per come la vede il leghista. “De Luca è commissario per il dissesto idrogeologico” sottolinea in un suo post social su Facebook pubblicando le foto del disastro.
Si legge nel suo curriculum “professore universitario”, insegna diritto del Lavoro. Sul versante politico, partito dalle fila dell’Udeur di Mastella, non ha mai cambiato posizione sul tema. Riavvolgendo il nastro delle sue dichiarazioni questo il Nappi-pensiero quando il 15 novembre scorso ha chiesto un tavolo per bloccare le ruspe: “Dramma di centinaia di migliaia di campani per l’abusivismo di necessità è sotto gli occhi di tutti. E tutti sanno della necessità di interventi urgenti per sanare questa tragedia che espone mezzo milione di cittadini al concreto rischio di abbattimento della loro casa”.
E il 16 settembre Nappi incalza tirando in ballo la Corte di Cassazione: “Condono edilizio: subito. È appena arrivata dalla Cassazione una notizia che mi spaventa: possono ricominciare le demolizioni. Non si buttano per strada famiglie che hanno dovuto fare abusi di necessità per vivere, per dare un tetto ai loro figli”. Questo prima di Ischia, domani non saranno in molti a seguire l’irriducibile del “condono subito e in tutta la Campania”.
(da La Repubblica)
Leave a Reply