CARA BONGIORNO, NON SPETTA AL MINISTRO DEGLI INTERNI LA PRESUNTA “DIFESA DEI CONFINI”
SORPRENDE CHE UNA PERSONA PREPARATA NON SAPPIA CHE E’ COMPETENZA DEL MINISTERO DELLA DIFESA
Sorprende come una persona intelligente e preparata come Giulia Bongiorno incappi per più volte nell’intervista rilasciata al Corriere della Sera del 9 febbraio in uno sproposito costituzionale come quello di attribuire al Ministero dell’Interno la protezione e sicurezza dei confini.
Forse le è sfuggito il nome del Ministero presieduto da Salvini: Interno significa protezione dello spazio nazionale da rischi “interni”, non da minacce provenienti dall’esterno .
A cosa serve altrimenti un Ministero della Difesa (e, in aggiunta, degli Esteri)? Oppure, in questo “mondo reverso”, la Difesa — quindi l’esercito – si deve occupare dei furti e delle rapine? Evidentemente la bulimia di potere salviniana ha contagiato anche persone insospettabili.
Del resto solo la pochezza del Ministro della Difesa del governo giallo-verde, Elisabetta Trenta, ha potuto lasciar spazio alle scorribande salviniane al di là delle sue competenze.
Comunque l’on Bongiorno è in buona compagnia. Basti pensare ai sindacati accorsi deferenti in fitta schiera, all’epoca, al Viminale per parlare non dei contratti degli agenti di Ps ma di politica economica…
(da “Huffingtonpost”)
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