CENTRODESTRA GENOVA, AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA, C’E’ UN FRATELLO (D’ITALIA) IN PIU’
IL CANDIDATO SINDACO NON INVITA IL COORDINATORE DI FDI ALLA PRESENTAZIONE DELLE LISTE DEI MUNICIPI E SCOPPIA LA POLEMICA… IL “GRANDE PROBLEMA POLITICO” SI RISOLVE CON LE SCUSE DI TOTI E BUCCI: IL TAVOLO FORSE ERA TROPPO STRETTO PER I COMMENSALI
Altro che caso Etruria, il grosso problema politico della giornata politica non è a Roma, ma a Genova dove è accaduto un atto intollerabile di discriminazione, vittime i fratellini d’Italia rappresentati dal coordinatore Matteo Rosso, noto per essere sotto processo per peculato (insieme a a un assessore leghista e al presidente leghista del Consiglio regionale) nell’ambito delle spese pazze.
Rosso in una nota si dice “fortemente amareggiato” per il fatto che alla conferenza stampa convocata da Bucci per presentare i candidati in Municipio sono stati invitati soltanto il governatore Giovanni Toti e l’assessore Rixi, rispettivamente esponenti di FI e Lega Nord “dando inevitabilmente un segnale di divisione ai nostri elettori” .
“Avevo inteso che il candidato sindaco Marco Bucci — dice ancora il consigliere regionale — fosse l’espressione di un’ ampia coalizione o almeno la fotografia della maggioranza regionale e spero ancora di non sbagliarmi perchè sarebbe assurdo sprecare questa grande occasione che abbiamo di vincere per cambiare Genova”.
L’uomo dei poteri forti Bucci, imposto dalla Lega come candidato sindaco della coalizione a Genova, a quel punto si precipita a scusarsi con Rosso, vista la dimestichezza di entrambi con i prodotti farmaceutici (il primo per essere legato a una multinazionale del farmaco, il secondo per averli indicati in nota spesa alla Regione).
Bucci si parla di “stupore” per la nota di Rosso anche perchè solo due giorni fa il capolista di FdI aveva presentato il suo programma proprio dal point di Marco Bucci.
Forse era solo un problema di “aggiungere un posto a tavola”, forse il destino che incombe sui gregari.
Rosso accetta il chiarimento e la polemica per oggi si chiude: mercoledi arriva a Genova la Meloni, speriamo gli trovino uno strapuntino.
Ps Se la portate in giro, cercate di non farle apporre corone di fiori nel posto sbagliato, come avete fatto per Goffredo Mameli, spacciando la sua casa natale come inagibile perchè “occupata dai centri sociali”.
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