CENTRODESTRA UNITO? E’ COME LA BEFANA, NON ESISTE
LA FROTTOLA DELLA COALIZIONE “MAGGIORANZA NEL PAESE”
C’è ancora chi crede alla Befana. E c’è ancora chi pensa che la terra sia piatta. E chi è convinto che Novak Djokovic sia vittima di un sistema dittatoriale.
E poi ci sono quelli più fuori dal mondo: quelli che credono ancora alla favoletta del centrodestra unito.
Eh si, non vi sembrerà vero ma c’è ancora chi pensa, contro ogni evidenza empirica, galileiana, che esista (e possa esistere) un’alleanza tra soggetti che più diversi non si può, un’alleanza tra forze politiche che in quasi tutta Europa neanche mettono in conto di dialogare tra loro.
C’è ancora chi crede che europeisti ed anti europei possano andare a braccetto, che sovranisti e liberali in fondo siano la stessa cosa, che chi va a braccetto con la Le Pen possa governare con gli alleati della Merkel… E così via.
L’elenco potrebbe continuare all’infinito. E solo la pigrizia mentale tutta italiana fa in modo che in pochi si accorgano di un panorama politico cambiato vorticosamente nonostante i tentativi un po’ puerili degli stessi protagonisti di far finta che non stia succedendo nulla.
C’è chi fa finta che il centrodestra sia forza di governo quando non governa insieme da più di dieci anni. C’è chi ripete noiosamente la frottola del centrodestra “maggioranza nel paese” quando per essere maggioranza bisognerebbe almeno essere coerenti.
E invece la cronaca racconta, continua a raccontare, tutt’altro.
Racconta di una Giorgia Meloni che dà degli incapaci ai ministri leghisti e forzisti. Racconta di una Lega un po’ draghiana e un po’ no, un po’ sì e un po’ no vax.
E racconta di una Forza Italia sempre più distante da ogni forma di propaganda sovranista e populista. Alla faccia del centrodestra unito.
Poi certo possono continuare a raccontare la favola dell’unità in nome di Silvio Berlusconi presidente della Repubblica (e anche lì ne vedremo delle belle), in nome di qualche amministrazione locale, possono continuare a raccontare e a raccontarsi (lo fanno da dieci anni) che presto le elezioni li porteranno tutti insieme appassionatamente al governo del paese.
Ma no, non si governa il paese con le favole…
(da Huffingtonpost)
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