CHE CI FANNO ROMEO E SANSONETTI CON “L’UNITÀ”? L’IMPRENDITORE NAPOLETANO E IL DIRETTORE DEL “RIFORMISTA” HANNO VINTO LA “GARA” DEL CURATORE FALLIMENTARE DEL GIORNALE FONDATO DA ANTONIO GRAMSCI
HANNO OFFERTO 910MILA EURO E STANNO CERCANDO UN DIRETTORE. SECONDO RUMORS RIPORTATI DA “PRIMA COMUNICAZIONE”, DOVRÀ ESSERE DI AREA CALENDA O ZONE LIMITROFE
L’Unità, giornale fondato da di Antonio Gramsci nel 1924, da luglio scorso nelle mani del curatore fallimentare del Tribunale di Roma ha trovato un nuovo editore.
Si tratta del Gruppo Romeo, già publisher de Il Riformista, che fa capo all’imprenditore napoletano Alfredo Romeo, e dello stesso direttore del Riformista, Piero Sansonetti (che a L’Unità ha lavorato per 30 anni).
Romeo e Sansonetti hanno infatti vinto la “gara” del curatore fallimentare offrendo 910 mila euro – superando i 900mila messi sul tavolo da Silvio Pons, presidente della Fondazione Gramsci – e assicurandosi la titolarietà della testata. L’operazione non prevede obblighi verso la corposa ex redazione del quotidiano che dal fallimento ha ancora delle pendenze sospese.
Sansonetti sta già cercando un direttore per la “nuova” Unità. Romors riferiscono che dovrà essere di area Calenda o zone politiche limitrofe.
L’intenzione è riportare il giornale in edicola all’inizio del nuovo anno.
(da Dagoreport)
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