CI MANCAVA IL TERZO CAZZARO: “CONTA QUELLO CHE SI DICE AL BAR, NON NEI MERCATI”
MA QUANDO VUOI SPUTTANARE 100 MILIARDI PENSI DI TROVARE COGLIONI CHE TE LI REGALANO? PARTI, CHE FORSE PER QUALCHE MESE SENTIAMO MENO CAZZATE, ALTRO CHE RIABILITARE BERLUSCONI “VITTIMA” DELL’EUROPA
Alessandro Di Battista sprona i parlamentari del Movimento 5 Stelle e della Lega e li incita ad ascoltare “quel che si dice nei bar, nei mercati, negli uffici dei piccoli imprenditori, nelle Università o in fila dal medico di base, non quello che esce da qualche consiglio di amministrazione di una banca d’affari”.
In un post su Facebook, Dibba punta il dito contro i mercati e rievoca “la congiura dello spread” contro Silvio Berlusconi nel 2011.
“A quanto pare – scrive Di Battista – i ‘fantomatici’ mercati sono tornati a farsi sentire. Eppure non aprivano bocca quando si massacravano i lavoratori, si tagliavano le pensioni, si regalavano denari pubblici alle banche private o si smantellava, lentamente ma inesorabilmente, lo stato sociale nei paesi di mezza Europa”.
Sarebbe interessante sapere cosa hanno fatto Di Battista e il M5S quando “si massacravano i lavoratori e si tagliava lo stato sociale”.
Ha forse mobilitato la piazza contro lo Job Acts e l’abolizione dell’art 18?
Al di là di qualche sceneggiata in Tv, quando mai ha avuto le palle per distinguersi dagli interessi aziendali del M5S?
Ha forse mosso un dito per difendere i principi della solidarietà verso chi fuggiva dai massacri o per creare lavoro nelle aree di crisi?
E allora la smetta di vestire i panni del poliziotto buono che ci possono credere solo quattro coglionazzi da bar che evidentemente bevono a credito.
Perchè vorrei vedere quale Stato “sovrano” regalerebbe 100 miliardi a un’altro Stato che se li sputtana come il nostro con spese demenziali.
Un Paese in mano alla criminalità organizzata, alla corruzione, agli evasori.
Pensa a questi, prima di accusare gli altri, stanno sotto casa tua, non a Bruxelles, anche se fingi di non saperlo.
Con i mercati in fibrillazione e lo spread schizzato a quota 150 punti, Di Battista pensa a riabilitare Berlusconi: “Sapete quel che penso di Berlusconi ma una cosa la voglio dire: più che gli scandali di B. è stata la congiura dello spread ad averlo abbattuto”.
Ma non dire cazzate, il governo Berlusconi per mantenere il potere aveva sputtanato miliardi a profusione, il debito pubblico era esploso e stavamo per andare in bancarotta .
Lo spread è un segnale economico, non una congiura, basta raccontare balle.
La finanza specula, certo, ma non se uno Stato è forte e stabile.
Chiedi informazioni al tuo amico Putin invece che fare il giro country negli Usa.
Magari ci scrivi un libro per la Mondadori.
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