CI MANCAVA LO SHOW DI DOMENICO SPADA IN TV A LA7 : “LA MAFIA NON SIAMO NOI, E’ LO STATO”
IL CUGINO DI ROBERTO, CONDANNATO A SETTE ANNI PER ESTORSIONE E USURA, PRIMA VA IN DIRETTA A PIAZZAPULITA. POI SU FB SI ARRABBIA PERCHE’ NON LO HANNO FATTO REPLICARE
Domenico Spada detto Vulcano, cugino di Roberto, pugile ed ex campione del mondo Silver, ieri ha partecipato in collegamento a Piazzapulita dopo l’intervento a La Zanzara di qualche giorno fa, e ha dato spettacolo successivamente sul suo profilo Facebook pubblicando un video in cui attacca Federica Angeli di Repubblica Roma e si lamenta perchè non l’hanno fatto replicare: «La mafia non siamo noi, è lo Stato. Ma la Angeli chi accusa? Gli Spada o quelli che non fanno il loro lavoro? È arrivata la paladina della giustizia; la Federica Angeli è una tristezza infinita»
Poi Domenico Spada mostra una fotografia che lo ritrae durante una premiazione con il ministro Graziano Delrio e dice che «dobbiamo combattere il bullismo. Mi hanno fatto aspettare ma non mi hanno fatto replicare. Vogliamo dire che La7 è appoggiata dai mafiosi? Ci ho lavorato per due anni come commentatore sportivo. Spero che mi invitino in studio a confrontarmi con Federica Angeli. Questa non è democrazia, ragazzi miei. Come devono crescere i miei vulcanini?».
Poi l’annuncio: «Per questo abbiamo fondato una lista civica meritocratica: dobbiamo dare a chi merita, non agli pseudogiornalisti, agli pseudo dello Stato…».
E ancora: «La Angeli è una millantatrice, una bugiarda… soltanto lei è la paladina di Ostia?». Il tutto in mezzo a un centinaio di appelli a condividere il video.
Addirittura alla fine interviene quello che sembra essere uno della troupe di La7 che dice che lavora da tanti anni nel settore e tutti si lamentano perchè non li fanno replicare in studio.
Durante il dibattito a Piazzapulita su La7, Domenico Spada, condannato in primo grado a sette anni per estorsione e usura e nipote di Vittorio Casamonica (quello del famigerato funerale a Roma, a cui lui non presenziò perchè agli arresti domiciliari), ha detto che ha condannato il cugino per la testata al giornalista ma ha sostenuto che a due secondi dalla testata “non si capisce cosa gli dice il giornalista”, volendo sostenere che ci fosse chissà quale retroscena prima della testata. Roberto Spada però durante l’udienza che ha convalidato il suo arresto non ha detto di essere stato provocato con parole prima del colpo.
Secondo Domenico Spada gli arresti sono “una strumentalizzazione”. Ripete che il cugino “fa del bene” e ricorda che Sgarbi schiaffeggiò in tv D’Agostino. Se la prende con i finti applausi del pubblico e ricorda che Staffelli di Striscia la Notizia si è visto spaccare il setto nasale da Fabrizio Del Noce.
Poi sostiene che la polemica su Ostia serve a coprire il successo di Casapound sul litorale, dicendo che qualcosa del movimento gli piace: «Non ne faccio parte, ma fanno molto per il sociale».
Nel collegamento successivo Federica Angeli racconta del tentato omicidio di cui è stata testimone oculare e delle vittime di Spada, compreso l’interprete dal sinti che dopo aver ricevuto minacce non si è più presentato in udienza finchè non è stato protetto dalla procura.
L’intervento successivo di Spada verte tutto sulla Angeli: «Ma lei sta condannando gli Spada o anche lo Stato?». La Angeli risponde che lo Stato è da condannare per non essere presente a Ostia per le vittime degli Spada e lui: «Sì, ma anche questa è mafia, migliaia di poliziotti lei dice che non fanno niente e poi dice di essere la paladina della giustizia?».
Nell’ultimo intervento Spada mostra vecchi articoli di Repubblica che parlano di lui come campione di pugilato e sostiene che non li pubblicano più per colpa sua (?) e chiude, mentre l’audio viene sfumato, con un «Parlate di quello che ve pare, non è giusto».
Prima però Corrado Formigli gli fa un “in bocca al lupo” per il suo prossimo incontro.
(da “NextQuotidiano“)
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