COMMISSIONE ANTIMAFIA: IN EMILIA ROMAGNA UN INELEGGIBILE NEL PARTITO DELLA MELONI IN QUANTO CONDANNATO PER PECULATO
ALTRI DUE SONO “IMPRESENTABILI” IN CALABRIA: ACCUSATI DI CORRUZIONE CORRONO PER FORZA ITALIA
ue impresentabili e un ineleggibile, sparpagliati fra le liste di Forza Italia e Fratelli d’Italia. È questo il risultato delle verifiche della Commissione parlamentare antimafia sui candidati per le regionali in Calabria e in Emilia Romagna, il cui esito è stato comunicato oggi dal presidente della commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra.
Forse per evitare le polemiche che nel 2015 hanno travolto Rosy Bindi che ricopriva il medesimo incarico prima di lui, l’esponente pentastellato non ha fatto nomi.
Ma le informazioni sugli impresentabili sono circolate in fretta.
In Calabria, si tratta dell’ex presidente della provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, e dell’ex consigliere regionale Domenico Tallini, entrambi di Forza Italia. Il primo è accusato di corruzione nel maxiprocesso Gotha, perchè in cambio di “un rilevantissimo apporto in campagna elettorale” avrebbe sostenuto finanziariamente la pubblicazione del libro “Reggio, città metropolitana dello Stretto”, funzionale — ipotizzano i magistrati — al progetto politico-mafioso di Paolo Romeo, attualmente imputato come capo della direzione strategica della ‘ndrangheta.
Tallini invece ha guai a Catanzaro, dove risponde di più episodi di corruzione, commessi fra il marzo e l’ottobre 2013. A loro si potrebbe aggiungere un terzo “impresentabile”, accusato di abuso d’ufficio in un processo che oggi dovrebbe arrivare a sentenza.
In Emilia Romagna invece a finire nel mirino della commissione antimafia è stato Mauro Malaguti di Fratelli d’Italia, condannato in primo grado ad un anno e quattro mesi per peculato nell’inchiesta sulla Rimborsopoli emiliana, dunque ineleggibile. Qualora domenica fosse eletto, in base alla legge Severino sarebbe costretto a dimettersi.
(da agenzie)
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