CONCORDIA, LA SCAMPAGNATA DI RENZI CON MOGLIE E FIGLI TRA RISATE E NOTABILI LOCALI
CODA DI PAGLIA: “NON SONO VENUTO PER FARE UNA PASSERELLA MA PER RINGRAZIARE”… L’OBIETTIVO ERA ANCHE UNA VISITA ALL’ACQUARIO CHE POI SALTA: E L’ALLEGRA BRIGATA VENUTA DAL MARE RIENTRA A ROMA
Il premier arriva e riparte senza lasciare il molo del Vte.
Dalla motovedetta della Guardia Costiera scende con la moglie Agnese e i due figli.
A loro aveva promesso anche una visita all’Acquario, ma poi cambierà programma in corsa.
Ad accogliere il presidente del Consiglio con la Concordia sullo sfondo è un comitato di benvenuto variegato: ci sono le autorità ovviamente, dal presidente della Regione Claudio Burlando al sindaco Marco Doria, ma anche politici che non hanno perso l’occasione come i segretari del Pd regionale e genovese Lunardon e Terrile e il deputato Fi Sandro Biasotti.
Per la Regione, insieme al marito presidente del porto Luigi Merlo c’è anche l’assessore Raffaella Paita, candidata alle primarie del centrosinistra per le prossime regionali, presente perchè ha la delega alla protezione civile.
Il governo è rappresentato dai ministri Galletti e Pinotti.
«La Pinotti gioca in casa» scherza il premier con la titolare della Difesa, al suo fianco in sollucchero in tutta la breve visita.
Renzi si intrattiene a lungo coi cronisti sotto il sole: strano che non sproloquiasse come al solito.
Dopo aver riso più volte, è il momento di assumere l’aria delle grandi occasioni.
Ma inizia con un autogol tipico di chi ha la coda di paglia: “Non sono venuto per fare una passerella o uno show, ma solo per ringraziare chi ha svolto questa grande operazione di recupero”.
Parole al miele anche per Genova: si ricorda l’accordo firmato proprio qui pochi mesi prima per Ansaldo Energia e le professionalità del porto.
«Questa città non rinuncia all’industria e non cede alla retorica del declino – dice il premier – a Genova c’è l’Acquario (che infatti era la meta della gita fuori porta), c’è il turismo c’è l’alta tecnologia ma non dobbiamo dimenticare gli insediamenti industriali».
I notabili Pd locali si sciolgono, non solo per i caldo: ce ne fosse uno che non era bersaniano fino al midollo, Pinotti e Burlando in primis.
Ora sono tutti renziani…
Come osservava il Foglio la first lady Agnese, quando affianca Renzi negli appuntamenti ufficiali, “sceglie gli appuntamenti meno noiosi e più lieti”.
Si vede che oggi era uno di quelli, peccato che la visita all’Acquario sia saltata, altrimenti la scampagnata con passerella a Genova sarebbe stata completa.
Che a bordo del rottame della Concordia ci sia ancora il corpo di una vittima ci si può pensare da domani.
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