CONFERMATO IL NEGOZIATO AL CONFINE BIELORUSSO TRA UCRAINA E RUSSIA: INIZIA DOMANI MATTINA
FALLITA LA GUERRA LAMPO ORA PUTIN CERCA UNA VIA D’USCITA, MA I CRIMINALI NON CAMBIANO, E’ SOLO TATTICA
Si va incontro a un’altra notte di combattimenti tra russi e ucraini, in attesa del cessate il fuoco che potrebbe arrivare solo con l’inizio dei colloqui fissati per il 28 febbraio
L’inizio dei colloqui tra le delegazioni ucraina e russa cominceranno domani lunedì 28 febbraio, secondo il viceministro dell’Interno del governo ucraino, Evgeny Yenin, citato dalla Cnn.
Dopo un lungo stallo nella trattativa già sull’avvio del negoziato, nelle prime ore del pomeriggio di oggi 27 febbraio sono arrivate le conferme prima da Kiev e poi da Mosca che il faccia a faccia ci sarebbe stato nella regione di Gomel, al confine tra l’Ucraina e la Bielorussala.
Il presidente ucraino Zelensky ha annunciato che «non ci sono precondizioni per i negoziati», mentre sul suo canale Telegram è stato comunicato che «durante una telefonata con il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, il presidente Volodymyr Zelensky ha convenuto che la delegazione ucraina si sarebbe incontrata con la delegazione russa senza precondizioni al confine ucraino-bielorusso, vicino al fiume Pripyat», che scorre tra la regione ucraina di Kyïv, e la regione bieloussa di Gomel e già luogo di negoziati che portarono alla ratifica tra le due parti del Protocollo di Minsk nel 2014.
Inoltre, aggiungono da Kyïv, «Lukashenko si è assunto la responsabilità di garantire che tutti gli aerei, elicotteri e missili presenti sul territorio bielorusso rimangano a terra durante il viaggio, così come durante i colloqui e il ritorno della delegazione ucraina».
(da agenzie)
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