CONFINDUSTRIA GIOVANI SBOTTA: “BASTA CON SCENEGGIATE DEL GOVERNO”
“VOGLIAMO ESSERE NOI GIOVANI AD APRIRE UNA PROCEDURA DI INFRAZIONE NEI CONFRONTI DEL GOVERNO PER ECCESSO DI CAMBIALI IN BIANCO”
Confindustria, attraverso il presidente dei Giovani imprenditori, Alessio Rossi, aprendo il convengo dell’associazione a Capri, ha chiesto di smetterla «con le sceneggiate delle “manine” misteriose», perchè «fanno ridere e anzi, quando coinvolgono le più alte istituzioni della Repubblica, fanno piangere»
«Chi ha la responsabilità di governare il paese se la assuma pienamente, senza la caccia a capri espiatori. Altrimenti, con le mistificazioni della realtà , anche le istituzioni diventano bolle speculative».
Sui “numeri”, inoltre, Rossi ha aggiunto che con il «conto salato» di una “manovra” che conta su una crescita «per nulla» scontata, più che la procedura Ue il rischio è che «a punirci ancora più duramente siano i mercati : vogliamo essere noi giovani ad aprire una “procedura di infrazione” nei confronti del governo per eccesso di cambiali in bianco. Non vogliamo rischiare un vero e proprio declassamento del rating generazionale, il nostro futuro rischia di diventare un titolo “junk”, spazzatura».
Sulla querelle è intervenuta Chiara Braga, capogruppo del Pd in commissione Ambiente alla Camera: «La Lega minaccia ora di presentare un emendamento contro la vergognosa sanatoria dell’abusivismo a Ischia voluta da Di Maio – e che il Pd ha con forza contrastato fin dall’inizio – come ritorsione contro il presunto dietrofront di M5s sul condono fiscale voluto da Salvini. È uno scontro che si riverbera anche sui problemi e le questioni aperte sul fronte grandi opere ed emergenza. Qui si sta giocando sulla pelle dei cittadini italiani».
Secondo il parlamentare Pd Michele Anzaldi, che così commenta i sondaggi della Ghisleri e di Piepoli appena uscita, «la maggioranza degli italiani boccia la Manovra M5s-Lega, il condono e il loro Reddito di cittadinanza».
Ad alimentare il fuoco incrociato anche Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato: «Comunque vada, la vergognosa telenovela sul condono riprova che il matrimonio d’interesse M5S-Lega è innaturale e espone l’Italia a una gravissima perdita di credibilità internazionale. Ormai non sorprende più nulla, nè lo scontro urlato tra Salvini e Di Maio nè la sicumera dell’esecutivo rispetto alle contestazioni della Commissione europea sulla manovra, nè l’atteggiamento supino e irresponsabile rispetto alla reazione dei mercati che più ci preoccupa perchè si riflette sulla pelle e nelle tasche degli italiani».
(da agenzie)
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