CORONAVIRUS, ANCHE IL DICIASSETTENNE DI GRADO SUL NUOVO VOLO DI RIENTRO DALLA CINA
ARRIVERA’ A PRATICA DI MARE CON ALTRI NOVE ITALIANI… BUONE CONDIZIONI PER IL 29ENNE RICOVERATO ALLO SPALLANZANI… NEGATIVO IL CASO DI CHIETI
Ci sarà anche il diciassettenne di Grado che il 3 febbraio scorso non ha potuto volare con gli altri 56 italiani dalla Cina all’Italia sull’aereo di rientro domani da Wuhan. Come anticipato da Repubblica a bordo ci saranno 9 italiani, persone che si trovavano nella provincia di Hubei, quella da dove è partita l’epidemia.
A coordinare l’operazione è l’unità di crisi della Farnesina. L’aereo atterrerà nell’aeroporto della Raf (Royal air force) di Brize Norton, non lontano da Oxford con a bordo passeggeri inglesi ed europei. Qui arriverà un volo militare dall’italia che preleverà i nostri connazionali e anche sette cittadini danesi, quattro svedesi e due greci, che saranno subito trasportati nei loro Paesi da altri voli speciali.
In serata gli italiani giungeranno a Pratica di Mare e da qui saranno trasferiti in isolamento all’ospedale del Celio e non alla Cecchignola, dove non ci sarebbe più posto.
Il diciassettenne era rimasto a terra all’ultimo momento il 3 febbraio perchè aveva un po’ di febbre. È stato così portato in un bed&breakfast dove lo hanno seguito due persone incaricate dall’ambasciata. Quando si è chiarito che non è stato colpito dal coronavirus ma dall’influenza è stato dato il via libera al rientro.
Intanto l’ospedale Spallanzani di Roma fa sapere nel bollettino giornaliero che il ricercatore di Luzzara (Reggio Emilia), che ha contratto il virus a Wuhan ed era rientrato insieme ai 55 italiani rimpatriati con il primo volo, “è in buone condizioni generali con quadro clinico invariato.
Persiste lieve febbricola e iperemia congiuntivale in fase di risoluzione ed ha iniziato terapia antivirale. Il giovane – continua il personale dello Spallanzani – è assolutamente sereno, mantiene contatti costanti con la sua famiglia e con gli amici e continua il suo lavoro di ricercatore”.
Quanto alla coppia cinese che soggiornava in un hotel di Roma quando ha manifestato i primi sintomi del virus, lo Spallanzani comunica che sono ancra ricoverati in terapia intensiva e le loro condizioni sono stabili, la prognosi è ancora riservata.
L’ospedale romano ha anche ricordato che ad oggi nella struttura di eccellenza 48 pazienti sono stati sottoposti al test per la ricerca del nuovo coronavirus.
Di questi, 34 sono risultati negativi al test e sono stati dimessi. Altri 14 pazienti invece sono ancora ricoverati: tra loro, tre sono i casi confermati – la coppia cinese e il giovane proveniente dal sito della Cecchignola – nove sono stati sottoposti al test e sono in attesa di risultato, due risultati negativi rimangono comunque ricoverati per altri motivi clinici.
(da agenzie)
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