COSA VUOLE RENZI PER DIRE SI’ AL CONTE TER
SOSTITUIRE BONAFEDE E AZZOLINA, FAR ENTRARE LA BOSCHI TA I MINISTRI, METTERE LE MANI SULLO SVILUPPO ECONOMICO E INFRASTUTTURE (STRANO, EH?)
Matteo Renzi dopo la notizia del mandato esplorativo a Fico ha commentato: “La decisione del Presidente è una scelta saggia che Italia Viva onorerà lavorando sui contenuti: vaccini, scuola, lavoro, Recovery sono priorità su cui si gioca il futuro. Diciamo no alla caccia al parlamentare, diciamo sì a idee e contenuti. No al populismo, sì alla politica”.
Ma cosa vuole davvero il leader di IV? Per tornare a sedere in CdM con Conte presidente del Consiglio il toscano si vocifera che avrebbe in mente diverse condizioni. A partire dalla sostituzione di Bonafede.
Spiega il Fatto:
Primo. “Mi devono dire che Italia Viva è un partner e smettere di cercare Responsabili”, spiega agli amici. Secondo. “Conte non può avere tutto: se resta lui, deve saltare Alfonso Bonafede. E non solo”.
E si spinge a ipotizzare per il posto di Guardasigilli il procuratore di Milano, Francesco Greco. Per inciso, quello che sta facendo le indagini sulla Lega di Salvini. Un nome forse più ipotetico che effettivamente possibile, ma che dimostra anche la volontà di trattare con certi ambienti. Non si sa mai…
Terzo. “Non mi è piaciuto Roberto Gualtieri”. Per l’Economia getta nella mischia il nome di Roberto Cingolani, ora nel board di Leonardo, nominato da Profumo (scelto dallo stesso Renzi)… Praticamente la Confindustria.
Ma non solo. Il senatore di Rignano vorrebbe anche che Maria Elena Boschi entrasse nella squadra di governo, magari alle infrastrutture per poter aver voce in capitolo sul Recovery Plan.
Ma potrebbe anche ricoprire il ruolo di sottosegretario a Palazzo Chigi come nel governo Gentiloni.
(da “NextQuotidiano”)
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