DANIEL E DAVID, MORTI STRINGENDO LA MANO DEL PADRE
LA NONNA: L’AMBULANZA E’ ARRIVATA TROPPO TARDI
Sono morti stringendo la mano al papà Daniel e David i due fratellini uccisi ad Ardea, centrati da colpi di pistola al petto e alla gola mentre giocavano a pochi metri da casa. “Erano due bambini educati e rispettosi – ricorda la nonna Sonia – Daniel, il più grande, aveva solo 9 e 10 in pagella. Ieri era venuto a casa mia e stava andando via senza salutarmi. Invece è tornato indietro e mi ha voluto dare un bacetto”.
Due fratellini, di soli 5 e 8 anni, che amavano la scuola, il mare, il calcetto, gli amici. E stamattina giocavano insieme, come sempre, a pochi passi da casa approfittando della bella giornata
Per la nonna, però, qualcosa in più si sarebbe potuto fare per salvarli: “L’ambulanza è arrivata troppo tardi, ci ha messo mezz’ora. Respiravano – ha aggiunto – Sono morti stringendo la mano del padre”
Il papà Domenico, che è attualmente agli arresti domiciliari, era in casa e si è precipitato a soccorrerli. “A me per un po’ di droga mi tengono ai domiciliari e questo con la pistola nessuno lo controllava, e guardate cosa ha fatto”, avrebbe urlato l’uomo dopo la tragedia.
Il suo nome compare in un’operazione dei carabinieri del 2018 a Ostia contro gli scissionisti del clan Triassi, ritenuto avversario degli Spada.
“I genitori di Daniel e David sono distrutti e chiedono massimo riserbo e rispetto”, spiega l’avvocato della famiglia Fusinato, che senza mezzi termini parla di quanto avvenuto come di una “esecuzione”
I colpi esplosi dal 35enne Andrea Pignani non hanno lasciato scampo stamattina neanche a Salvatore Ranieri, un anziano che passava in quel momento in bicicletta e che non conosceva i fratellini Fusinato. L’uomo era in vacanza nel comprensorio di Colle Romito dove aveva una seconda casa. Stamattina è uscito per fare un giro in bici intorno alle 11.30 e non è più tornato.
Ad arrivare sul posto, tra le lacrime, la moglie dell′84enne.
“Non posso crederci – avrebbe detto – quando non l’ho visto ritornare mi sono preoccupata e sono uscita a cercarlo”.
(da agenzie)
Leave a Reply