DE SIERVO: “POTERE IMPROPRIO A UN SOLO MINISTRO, TIMORE DERIVA AUTORITARIA”
L PRESIDENTE EMERITO DELLA CORTE COSTITUZIONALE RITIENE PERICOLOSA LA “BULIMIA POLITICA” DI SALVINI
Il presidente emerito della corte Costituzionale Ugo De Siervo si dice “preoccupato dalla bulimia politica di Matteo Salvini”.
In un’intervista a La Stampa il giurista vede il rischio dell'”assunzione di potere improprio per un solo ministro” e auspica “che tutto ciò non si collochi nella prospettiva di un regime autoritario”.
Per De Siervo “Salvini evidentemente ha una forte personalità che esercita, in quanto ministro agli Interni, in un modo discutibile dal punto di vista della normativa costituzionale e in particolare della legge generale del funzionamento del governo del 1988, che affida competenze esclusive e non rinunziabili al presidente del Consiglio dei ministri”.
Il rischio, evidenzia, è “che non vi sia un indirizzo uniforme e sufficientemente autorevole del governo, ma l’assunzione di un potere del tutto improprio da parte di un solo ministro”.
“Io mi auguro – prosegue De Siervo – che tutto ciò non si collochi nella prospettiva di un regime autoritario. Certo è preoccupante vedere la faciloneria con cui si fa a meno di altri ministri e della collegialità del governo. Su scelte come quelle dell’immigrazione sarebbe invece auspicabile il contrario”.
“Qui davvero, in modo irresponsabile, si teorizza che un ministro degli Interni possa decidere su misure limitative della libertà personale. Far dipendere l’irrogazione di sanzioni restrittive dal Ministro degli Interni è fuori da ogni regola – dice De Siervo – Forse, cinicamente, le persone aspettano qualche scivolone. Forse non si rendono conto della gravità di ciò che sta accadendo”.
(da agenzie)
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