DI MAIO SCHIUMA RABBIA, GETTA LA SPUGNA E CHIEDE AL COMPAGNO DI MERENDE SALVINI: “VOTIAMO A GIUGNO”
E SI RICOMINCIA A CHI LE SPARA PIU’ GROSSE, AGLI ITALIANI PIACE ESSERE PRESI PER I FONDELLI
Luigi Di Maio chiede di votare a giugno.
“Il M5S in modo serio si è impegnato totalmente per rispettare il voto dei cittadini – afferma in un video pubblicato su Facebook -. Visto che abbiamo ottenuto un risultato straordinario ma non abbiamo ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi non ho mai pensato che sarebbe stato facile ma non avrei mai immaginato che sarebbe stato impossibile: è vergognosa la maniera in cui tutti i partiti stanno pensando tutti al proprio orticello e alle poltrone”.
Ovviamente si riferisce all’orticello e alla poltrone degli altri, come sempre.
“A questo punto non c’è altra soluzione – prosegue -, bisogna tornare al voto il prima possibile, poi ovviamente deciderà il presidente Mattarella. Tutti parlano di inserire un ballottaggio nel sistema elettorale ma il ballottaggio sono le prossime elezioni quindi io dico a Salvini, andiamo insieme a chiedere di andare a votare e facciamo questo secondo turno a giugno. Facciamo scegliere i cittadini tra rivoluzione e restaurazione”.
Quale sia la rivoluzione non è ben chiaro, ma per la logica dimaiana non ha molta rilevanza.
Di Maio aggiunge: “Tutti sanno che se Berlusconi avesse avuto i voti necessari per fare una maggioranza con Renzi avrebbe mollato Salvini la notte tra il 4 e il 5 marzo, altro che 50 giorni”.
Il leader M5s critica aspramente la legge elettorale: “Una legge elettorale assurda – afferma -, voluta dal Pd e dal centrodestra, permette anche a forze che perdono le elezioni come Forza Italia di rivendicare pseudo-vittorie in nome di una coalizione di comodo”.
E Di Maio continua a dimenticare che il sistema proporzionale con correzioni varie non è certo un attentato alla Costituzione, il problema sono i partiti incapaci di negoziare.
“Salvini ha preferito gli interessi di un condannato incandidabile a quelli degli italiani – continua -. Gli ho parlato a cuore aperto, niente, lui ha scelto Berlusconi, uno che ha creato Equitalia e ha fatto la legge Fornero, è una cosa per me incomprensibile mantenere una coalizione divisa su tutto costruita per arraffare posti in Parlamento piuttosto che fare qualcosa di buono per l’Italia”.
Andrebbe ricordato che Equitalia è nata per riscuotere crediti dello Stato che altri avevano lasciato correre, fermo restando i tassi da usura richiesti, non è l’istituto in sè che va additato al pubblico ludibrio. Se i debitori pagassero non ci sarebbe bisogno di riscuotere crediti.
Ma ormai siamo ritornati in campagna elettorale e a chi le spara più grosse.
(da agenzie)
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