DIMISSIONI A VALANGA A GENOVA NEL M5S, UN ATTIVISTA STORICO: “LASCIO DOPO 12 ANNI, QUESTO ORMAI E’ UN PARTITO DOVE AVANZANO I RACCOMANDATI”
POI RIVELA: “PIRONDINI MI DISSE CHE LA SUA ERA UNA CANDIDATURA PILOTATA DALLA SALVATORE, LO STATUTO VIETA LE CORDATE”… LA CASSIMATIS: “AMAREGGIATA, GRILLO POTEVA ALMENO TELEFONARMI, QUANDO MI HANNO CANDIDATA ALLE POLITICHE E ALLE EUROPEE ANDAVO BENE?”… PIZZAROTTI: “VIENI CON NOI”
Scaricata da Grillo riceve subito un invito da Pizzarotti: “Vieni con noi”. Nella rovente giornata grillina di Genova irrompe anche Federico Pizzarotti da Parma e le sue parole, diffuse tramite facebook, non arrivano certo per caso: sono parole di accoglienza dopo che Marika Cassimatis è stata scaricata – come accadde al sindaco – dai vertici M5s.
Cassimatis ha infatti saputo oggi al’improvviso, dopo essere stata eletta democraticamente come candidata sindaco M5s per le elezioni amministrative di Genova, che Beppe Grillo ha deciso di indire nuove votazioni non tenendo conto del volere degli iscritti.
“Aspetto che Grillo mi chiami per spiegarmi questa decisione. Siamo choccati da questa improvvisa fermata di una procedura democratica che aveva concluso il suo iter. Sono in attesa di capire i fattori nuovi intervenuti per questa decisione. Aspetto che Grillo mi spieghi. Genova si è espressa in modo democratico” ha spiegato.
“Sono una attivista già candidata alle elezioni europee e regionali e la presentazione della mia candidatura è avvenuta più di un mese fa. Se c’erano obiezioni potevano dirlo prima” – continua Cassimatis – “Grillo contesta la lista di chi mi ha votato, io non li conosco neppure tutti. In nome della trasparenza mi aspetto che mi si dica quali sono gli elementi che hanno portato a questa decisione. Ero già in campagna elettorale, il mio nome era già sul blog come candidata sindaco per Genova. Quanto avvenuto lascia molto perplessi”.
Fra le “colpe” della Cassimatis, secondo alcuni attivisti, quella di essere considerata una “non ortodossa”.
Sono infatti noti i rapporti e la vicinanza fra la candidata e il gruppo di grillini (tra l’altro storici) che hanno lasciato M5s per dar vita a Effetto Genova, movimento che porta lo stesso nome di “Effetto Parma”.
Cassimatis, considerata da alcuni “pizzarottiana”, ha ricevuto oggi un invito chiarissimo proprio dal sindaco ducale: “Cara Cassimatis, vieni con noi, le porte sono aperte. Qui si parla di temi, non di persone”. Accetterà ?
Intanto, in attesa di capire la prossima mossa di Grillo, alcuni attivisti storici del M5s ligure hanno deciso di lasciare.
“Oggi è il mio ultimo giorno di attivismo dopo 12 anni. Ormai questo non è più il M5s, bensì un partito dove per entrare devi farti avanti a raccomandazioni. E se per caso il tuo futuro è legato ad una votazione on-line, occhio che il risultato e le regole possono essere cambiate a piacimento a seconda di chi frequenti” scrive su Fb Cristiano Panzera, storico attivista M5s a Genova e candidato alle scorse regionali.
In un lungo post di addio attacca Luca Pirondini, in lizza con la Cassimatis ma sconfitto: “Ho delle discussione private con lo stesso Luca Pirondini del Gennaio 2016, dove lui stesso ammette che l’idea della sua candidatura viene dalla portavoce in Regione Alice Salvatore… Naturalmente rifiutai due volte l’invito essendo una violazione grave del regolamento del M5s” che vietava la formazione di ‘cordate’.
E precisa: “Non sono mai stato un Pizzarottiano ne un Puttiano”, altro militante storico che ha abbandonato.
(da “Huffingtonpost”)
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