DOVE GIRANO LE ELICHE
UNA PROVA DI ATTACCAMENTO ALLE ORIGINI
Colpito da malore durante una vacanza ad Alghero, il dottor Gaetano Marchese ha rifiutato il ricovero nel vicino ospedale di Sassari e si è fatto dare uno strappo fino a Palermo dall’elicottero del 118 siciliano di cui è direttore.
La notizia, orgogliosamente sbandierata dal 118 come prova di efficienza, è di sicuro una prova di attaccamento alla propria terra di origine.
Tra le lenzuola del nosocomio sardo l’esimio Marchese sarebbe stato accudito meglio di un principe.
Ma è nel momento del bisogno che l’uomo sente risuonare con più prepotenza il richiamo delle radici.
Ed è commovente che la comunità abbia assecondato quel richiamo, mettendo a disposizione del Marchese in ambasce un velivolo del pronto soccorso diretto dal Marchese medesimo.
Qualcuno ipotizza favoritismi e abusi di potere.
Figuriamoci, la regola del Marchese varrà per tutti i cittadini. Ovunque nel mondo ci colga un malore, basterà chiamare il 118 siciliano per vedere stormi di elicotteri levarsi in volo come in una scena di «Apocalypse Now».
Di giorno e di notte, come nel suo caso. *
Dite di no? Dite che l’altra settimana a Catania, quando si è trattato di farne decollare uno per porre in salvo una neonata, a levarsi in volo sono stati solo i consueti ostacoli burocratici?
Temo abbiate ragione.
Invece di vantarsi dell’efficienza che il 118 ha dispiegato soltanto per lui, forse il Marchese (del Grillo?) farebbe meglio a provare un po’ di imbarazzo, perchè nell’aria si sente già uno straordinario giramento di eliche.
Quelle dei contribuenti.
Massimo Gramellini
(da “La Stampa“)
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