“DOVEVO ESSERE ALLA CERIMONIA D’INSEDIAMENTO DI TRUMP, MA SONO STATO TRUFFATO”, IL DRAMMA DELL’EX SENATORE ANTONIO RAZZI: “ERO STATO INVITATO DALL’ASSOCIAZIONE DI ITALO-AMERICANI ‘NOI CON TRUMP’, MA NON MI AVEVANO PRENOTATO NÉ IL VOLO NÉ L’HOTEL A WASHINGTON
“NEL RICHIEDERE ALL’AMBASCIATA AMERICANA IL VISTO, IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE HA DETTO CHE IO ERO STATO IN SIRIA E IN COREA DEL NORD PER NON FARMELO OTTENERE. È UN FURBACCHIONE, MI HA TRUFFATO.”
“Sono stato contattato dall’associazione di italo americani ‘Noi con Trump’ per raggiungerli in America ed assistere all’insediamento di Donald Trump. Mi hanno detto che dovevo esserci perché sono molto amato negli States. Io gli ho detto ‘ok, ma dovete provvedere voi al volo e all’hotel’.
Beh, mi sono fatto dare il nome dell’hotel che mi avevano detto di aver riservato, ho chiamato per sapere se era così e sapete come mi hanno risposto? ‘Lei chi è? Qui non c’è nessuna camera…” A parlare, a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è l’ex senatore Antonio Razzi, che oggi a Giorgio Lauro e Geppi Cucciari ha raccontato la disavventura legata all’insediamento di Donald Trump di oggi.
“Oltre a questo c’è stato un fatto ancora più grave”. Quale? “Nel richiedere all’ambasciata americana il mio visto il presidente di questa associazione ha detto che io ero stato in Siria ed in Corea del Nord, per non farmi avere il visto. Questa persona, che non vogliono nominare – ha concluso a Un Giorno da Pecora Razzi -, è un furbacchione, praticamente mi ha truffato”.
(da Un Giorno da Pecora)
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