ECCO COME SARA’ GESTITA ROMA: UN COMMISSARIO E OTTO VICE
RENZI VUOLE UNA MINI GIUNTA CON DELEGHE DI SETTORE
Renzi ha detto di voler contare su una squadra di esperti, personalità che possano gestire anche le situazioni più delicate – «periferie, trasporti, sport» in vista della candidatura ad organizzare le Olimpiadi del 2024 – formando una sorta di mini giunta dove ognuno abbia la delega alla gestione di un settore.
«Dare una mano», ha chiesto pubblicamente il premier. Ed ecco perchè il ministro dell’Interno ritiene che la scelta della “guida” debba ricadere su un prefetto di massima professionalità , preferibilmente qualcuno che abbia già avuto un’esperienza analoga.
Le rosa dei nomi sul tavolo del prefetto Franco Gabrielli
La nomina spetta al prefetto di Roma Franco Gabrielli, con lui si confronterà il governo nella convinzione che il lavoro debba essere portato avanti nella massima collaborazione. La “rosa” non è ampia, anche perchè alcuni nomi circolati nei giorni scorsi sono quelli di prefetti che ricoprono incarichi ritenuti “chiave” – come Bruno Frattasi, capo dell’ufficio legislativo del Viminale; Mario Morcone, responsabile del Dipartimento Immigrazione; Luigi Varratta, attuale capo del Dipartimento Personale e Risorse – e non appare facile spostarli.
Nell’elenco del ministro potrebbero entrare Paola Basilone, che guida Torino, molto esperta in questioni amministrative.
Molto quotato anche l’ex prefetto di Bologna, da poco in pensione, Angelo Tranfaglia. In corsa pure Riccardo Carpino, che ha gestito la Provincia di Roma, e Domenico Vulpiani nominato commissario ad Ostia dopo lo scioglimento del Comune deciso dopo la fine dell’inchiesta su “mafia capitale”.
Renzi non esclude l’affidamento dell’incarico a un prefetto, ma su un punto è fermo: Roma deve avere un vero governo.
Non è archiviata l’ipotesi di rinviare il voto al 2017
Personalità di alto profilo che possano traghettare la città verso le elezioni «con un cambio di passo» non escludendo che anche tra loro possa poi essere scelto il candidato sindaco.
Anche perchè non è stata del tutto archiviata l’ipotesi di rinviare il voto alla fine del Giubileo, arrivando alla primavera del 2017.
In questo quadro prende corpo l’idea di nominare otto subcommissari che si occupino di governare la città mantenendo nella squadra i tre assessori nominati per supportare l’attività di Marino, primo fra tutti Alfonso Sabella («buon assessore scelto da Marino, ottimo anche come commissario ma ci sono altri», mette le mani avanti Renzi) e poi Marco Causi e Stefano Esposito.
Renzi vuole nomi di alto profilo e per questo nelle ultime ore è circolata l’ipotesi di coinvolgere l’ex comandante generale dei carabinieri Leonardo Gallitelli, da poco chiamato a guidare la struttura Antidoping.
Ma anche un dirigente del ministero dell’Economia per occuparsi a tempo pieno del Bilancio, della distribuzione delle risorse.
(da “il Corriere della Sera”)
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